Mery per sempre, Ragazzi fuori, La Piovra, Palermo-Milano sono solo alcuni, forse i più famosi, film che l’hanno visto protagonista.
Cinema, televisione e teatro sono la sua seconda casa che l’ha accolto a partire dal 1989, anno in cui debuttò nella parte di Natale in Mery per sempre.
Il suo nome è Roberto Benigno e Casoria ha avuto il piacere e l’onore di ospitarlo.
Scherzosamente presentato con accento siciliano da Tony Colombo sul palco della Villa comunale lo scorso venerdì 25 luglio, durante la serata intitolata “Casoria canta D’Angelo”, l’attore e cantante Benigno si è esibito con alcune performance canore allietando il numerosissimo pubblico presente.
Essendosi trattenuto ancora un po’ in quel di Casoria, abbiamo avuto l’opportunità di incontrarlo anche ieri sera e di scambiare due chiacchiere con lui per sapere quali siano i suoi progetti futuri
Ecco come ha risposto alle nostre domande:
Francesco, in cosa ti vedremo impegnato prossimamente?
“A partire da settembre parteciperò assiduamente al programma su canale cinque Avanti un altro. Farò parte dei personaggi del Mini-mondo… già so che ci sarà da divertirsi.”
Abbiamo saputo che stai lavorando da regista ad un nuovo film. Ce ne parli?
“In effetti è la mia seconda esperienza da regista. Già nel 2008 realizzai un cortometraggio intitolato “Benigno” che raccontava due anni duri della mia infanzia a partire dalla morte di mia madre all’allontanamento da casa, che mi valse il Grifone D’argento al Giffoni film festival.
Attualmente sto invece lavorando alla realizzazione di un film che racconterà la storia di un ragazzo che, nonostante tutte le difficoltà al quale la vita purtroppo lo sottopone, riesce comunque a farcela, ad ottenere il suo riscatto sociale. Lo sento molto mio, è un film autobiografico in effetti e non vedo l’ora di riuscire a realizzarlo. Il titolo sarà Il colore del dolore. Palermo venti anni dopo.”
Quali sogni custodisci nel cassetto?
“Difficilmente penso a realizzazioni a lungo termine. Ora come ora voglio solo riuscire nell’intento di vedere il mio film terminato.”
Grande ospite della città di Casoria. Prima di concludere, vuoi dirci qualcosa in merito?
“Mi sento di dire una sola cosa, ma la ripeterò doverosamente per tre volte: Grazie, grazie, grazie!
Grazie a Casoria, ai suoi cittadini, alla calorosa accoglienza. Mi sono sentito come a casa.”
