Giovedì 23 alle ore 18 l’assemblea di Terranostra Occupata: l’appello

Giovedì 23 settembre alle ore 18 si terrà un’assemblea aperta di Terranostra Occupata a Piazza Cirillo, pubblichiamo l’appello alla cittadinanza:

Salve, siamo la comunità di Terranostra, che da sei anni sperimenta l’esperienza di autogoverno di un’area verde della città, l’ex spazio aeronautica di via Boccaccio.

Vi invitiamo giovedì 23 alle 18 in Piazza Cirillo, per un’assemblea su Partecipazione, ambiente e beni comuni.

Urge ricucire le forze sane della città, riprendere un dibattito cittadino sulla decisionalità e sul protagonismo popolare per spezzare finalmente la catena di speculazione e devastazione ambientale che interessa il nostro territorio ormai da decenni.

Grazie a un’attenzione crescente sui temi ambientalisti e alla necessità di arginare lo stravolgimento climatico in corso, si aprono nuove opportunità di speculazione per chi ha sempre avuto a cuore tornaconti economici ed elettorali. Salvaguardare le aree verdi, renderle fruibili alla città e invertire la rotta dei veleni e delle bonifiche fasulle delle grandi aree dismesse, oggi è affare di tutti e tutte noi e non può essere lasciato alle solite modalità clientelari, inefficienti, speculative.

A partire dal parco Michelangelo, già realizzato con una scarna (fittizia?) partecipazione, passando dal parco sul bene confiscato del quartiere Stella, fino ad arrivare a Terranostra (per la quale ci sono due milioni di euro dei fondi PICS da investire), si è aperta una nuova stagione di investimenti e grandi opere: sta alla sensibilità di ognun di noi decidere se impegnarsi unitariamente per far sì che questi progetti diano valore aggiunto allo sviluppo culturale, sociale, economico, o se accontentarci delle solite iniziative calate dall’alto, senz’anima, senza attenzione ai particolari, col solo scopo di costruire per poi abbandonare all’incuria, come già successo per il Palazzetto dello sport, l’ex Snaidero, la villa Comunale e tante altre storie tristi di “regolare amministrazione”.

Siamo fermamente convint* che soltanto un’attiva e costruttiva cooperazione tra gli abitanti e le abitanti, soltanto una progettazione dal basso e nuove forme di autogestione e di gestione condivisa degli spazi e delle attività possano dare alle strutture pubbliche un senso e una lunga vita.

Soltanto insieme possiamo riscrivere nuove pagine per la storia di questa città, che ha visto in Terranostra una delle poche risorse territoriali positive degli ultimi anni e che adesso è arrivato il momento di sostenere e di ampliare con ancor più forza.

Per questo vi chiediamo di iniziare un percorso insieme per formare un comitato cittadino che si interroghi su queste come su tante altre questioni; che si occupi di essere canalizzatore e interlocutore dei bisogni della città con le istituzioni; che lanci un laboratorio di progettazione dal basso della città , partendo proprio dal parco Terranostra e da un’indagine sullo stato dell’arte dei progetti chiusi, in corso e futuri.

Vi chiediamo, in quanto persone interessate sinceramente al bene comune, di unirci e di provare, insieme, a costruire la città di cui abbiamo bisogno, partecipata, libera, giusta

LA COMUNITA’ DI TERRANOSTRA

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