
Oggi è la giornata mondiale contro l’AIDS.
Un male insidioso, probabilmente quello intorno a cui girano più pregiudizi e disinformazione.
Un male che isola, circonda il malato con mura di preconcetti non veri, lasciandolo nella solitudine che è spesso il risvolto più pericoloso.
Diverse le iniziative promosse nel nostro territorio: dal flash mob organizzato ieri pomeriggio nei pressi del centro storico di Napoli fino alla conferenza di sensibilizzazione di stamattina al Policlinico Nuovo organizzato dal SISM.
Sin dal 1987, il primo giorno di dicembre ha assunto un ruolo fondamentale, diventando il World Aids Day: giorno in cui si offre supporto a chi ha contratto il virus e si sensibilizza, soprattutto i giovani, in relazione all’utilizzo del preservativo, unico strumento che consente di proteggersi dal contagio.
Nonostante i grandi progressi della scienza medica che hanno permesso al malato, individuato in una fase iniziale, di condurre ormai una vita quasi normale, la diffusione del virus Hiv continua a rappresentare un’emergenza sanitaria, anche e soprattutto a causa della disinformazione.
Progetti nelle scuole e iniziative in materia sono sorte, soprattutto, nell’ultimo decennio e rappresentano uno degli elementi più importanti per sconfiggere l’AIDS: ricordiamoci, infatti, che le armi più efficaci sono l’informazione e la cultura.
Perciò, svestitevi dei pregiudizi e indossate, almeno per oggi, un fiocco rosso, simbolo di una lotta che, senza distinzione di sesso, orientamento o stili di vita, coinvolge tutti.