Giornalismo e sport: un binomio vincente

Come il giornalista affronta la tematica sportiva? Cosa serve realmente per essere un giornalista sportivo?
Queste sono solo due delle tante nozioni su cui si è discusso Mercoledì 21 Dicembre presso la Biblioteca comunale, dove si è svolto l’incontro con i giornalisti Ferdinando e Ciro Troise, rispettivamente direttore di Casoriadue e del portale di informazione “Iamnaples.it” e Tommaso Lupoli, redattore di Casoriadue. Un incontro molto istruttivo che ha messo in risalto cosa rende un cronista generale anche giornalista sportivo. La parola è andata prima di tutto al direttore di Casoriadue che, dopo una brevissima presentazione, ha reso note le sue esperienze in tema di sport, e così via verso un viaggio fatto di calcio, di Napoli ma soprattutto di personaggi sportivi legati al territorio casoriano.

La parola è passata poi al giovane Tommaso Lupoli che ha illustrato nel dettaglio come si riporta su carta un evento sportivo: per parlare di sport serve un’adeguata conoscenza personale anche per far sì che si posseggano i giusti requisiti e le giuste parole chiave, il tutto condito con una buona ed intelligente dose di retorica che è ciò che distingue l’articolo sportivo da un qualsiasi articolo di cronaca che invece

deve andare al dunque senza troppi giri di parole. Lupoli ha poi contestato un troppo diffuso luogo comune: è errato pensare che un giornalista possa essere specializzato in un solo settore, tant’è vero che il più delle volte ci si ritrova a parlare, sempre in abito sportivo, anche di argomenti che non sono del tutto inerenti a quel campo. Insomma, il consiglio che ha fatto da filo rosso all’intera tematica, è stato il seguente: bisogna essere sempre interessati a tutto, il vero giornalista, a prescindere dal tipo di articolo che realizza, sa sempre adattarsi alle esigenze dell’articolo richiesto.

 

Un elogio all’apertura mentale, contro tutti i tipi di settorializzazione che spesso coinvolgono soprattutto i giornalisti che si occupano di sport e che troppo spesso vengono relegati a giornalisti di Serie B (per rimanere in tema).

Ultimo oratore, ma non meno importante, è stato Ciro Troise che ha tenuto un discorso sull’interconnessione tra Sport e Internet come mezzo di comunicazione tramite il racconto della sua esperienza all’interno di un sito web dedicato al calcio Napoli.

Un degno incontro di chiusura prima della pausa natalizia che i ragazzi del progetto Officina Giovani hanno accolto con entusiasmo vivo sottolineato anche dagli applausi sempre più ricorrenti nel corso della serata. Un nuovo compito per i ragazzi, ma soprattutto, una nuova visione di ciò che è il giornalismo.

Share This Post