Leggo con attenzione quanto espresso dal direttore Nando Troise nel suo articolo “Casoria merita rispetto e dignità” della scorsa settimana, ove si propone, di concerto con tutta la stampa locale, l’istituzione di un Forum per condividere un dibattito sulle questioni fondamentali dell’amministrazione della città. Non posso che accogliere positivamente tale osservazione, ritenendo che il compito principale di un periodico locale sia proprio quello di diffondere e divulgare una sana e corretta informazione, a beneficio dei lettori e quindi dei cittadini tutti. Per quanto questa considerazione possa apparire banale, e persino inflazionata, va invece sottolineato come troppo spesso, anche da parte nostra, si sia invece preferito “cavalcare l’onda” delle diatribe politiche, delle indiscrezioni, delle polemiche gratuite, a tutto
vantaggio dell’impatto mediatico, ma a scapito della trasparenza e della genuinità informativa. Accolgo, dunque, ben volentieri l’invito a mettere da parte gli aspetti polemici che hanno contraddistinto l’operato politico, e che probabilmente rimarranno una costante nei tempi a venire, come del resto già accaduto nei tempi passati. Ai cittadini poco importa delle lotte di potere, delle spartizioni, del “poltronismo” e delle campagne acquisti: l’esigenza è sempre stata quella di una concretezza negli atti che non può in alcun modo essere sostituita con le chiacchiere da bar o le indiscrezioni giornalistiche. A noi della stampa, dunque, il compito di avvicinare gli amministratori ed i cittadini verso una visione comune e condivisa delle esigenze più impellenti e delle problematiche più urgenti che attanagliano la città, dimenticando anche solo per un attimo le appartenenze politiche, le provenienze ideologiche e le questioni di principio. Cosa che, nel nostro piccolo, noi di Libero Pensiero abbiamo sempre provato a fare in maniera spontanea e disinteressata, e che in ogni caso sarebbe un bel segnale – ed un buon esempio – per chi ci legge e con passione ci segue tutte le settimane, intimamente sperando che si possa raccontare, prima o poi, di obiettivi raggiunti e non di obiettivi da raggiungere.
Emanuele Tanzilli
caporedattore Libero Pensiero
