Fare chiarezza nella Casoriambiente, questa la richiesta del centrodestra

Il gruppo consiliare dell’Unione di centro composto dai Consiglieri Emilio Polizio e Andrea Capano, interroga il sindaco Vincenzo Carfora circa alcune anomalie riscontrate nella Casoria ambiente Spa. Gli esponenti dell’opposizione hanno infatti protocollato presso l’ente comunale un’interrogazione a risposta scritta avente come oggetto: “Casoria ambiente Spa”. “Il costo della Casoria ambiente Spa – si legge nel documento – ha assunto delle proporzioni intollerabili. Agli atti del comune è depositata una relazione del consulente che mette in evidenza numerose illegalità che riguardano: assunzioni illegittime; transazioni per riconoscimenti economici nonostante sentenze favorevoli alla società; noleggio di automezzi senza il rispetto della legge; mancato rispetto del patto di stabilità (la spesa per il personale incide per il 70% sul costo della società);  contenzioso con il comune con debiti nell’ordine di circa 3 milioni di euro; fitti passivi esagerati; assenze continue non perseguite a norma di legge”.

Proseguono Polizio e Capano: “Esiste una convenzione sottoscritta dal dirigente in data 5/06/2008 per il rinnovo del contratto di servizio con evidente abuso, trattandosi di un atto di esclusiva competenza del consiglio comunale. Si chiede di conoscere quali iniziative sono assunte per porre fine alla situazione scandalosa della società che continua ad assorbire ingenti risorse pubbliche che si scaricano sulla collettività attraverso la tassazione dei rifiuti solidi urbani”. A rispondere alle accuse è l’assessore all’ambiente Pasquale Tignola:“ Premetto che al momento non ho avuto ancora modo di visionare l’interrogazione promossa dal gruppo consiliare Udc essendo stata questa protocollata da poco, ma ne sono stato sommariamente informato . Non per fare il solito scaricabarile, ma va detto che questa Giunta nasce poco più di due mesi fa. Se esistono delle illegittimità, evidentemente queste si sono accumulate nel tempo. Sarebbe impossibile pensare che siamo stai noi a compiere illegittimità in soli due mesi di governo cittadino. Sicuramente per quanto riguarda le assunzioni è ben noto che in questi ultimi mesi in cui io sono assessore non vi è stata alcuna assunzione”. Va avanti Tignola: “La questione è certamente importante e va approfondita. E’ interesse dell’amministrazione comunale mettere mano ai problemi e risolverli. Verificherò, insieme al sindaco, la situazione della società anche per quanto riguarda il problema annoso dei debiti. La maggioranza sta tenendo incontri periodici proprio per valutare bene lo stato della partecipata. La minoranza è contraddittoria perché prima critica il cambio di organigramma della Casoria ambiente, poi dice che la società presenta anomalie. L’opposizione se può essere collaborativa bene; le polemiche sterili e inutili non servono a nessuno. A me – conclude –  sta particolarmente a cuore l’ordinarietà del servizio che sta funzionando bene. Permane il problema degli incivili che scaricano rifiuti abusivamente, ma stiamo studiando come incrementare i controlli magari con l’ausilio di un sistema di videosorveglianza. Per quanto sollevato dall’Udc mi attiverò immediatamente”. Nell’occhio del ciclone nelle ultime settimane è la situazione della partecipata del comune che aveva programmato il cambio di organigramma da effettuarsi nell’assemblea dei soci tenutasi lo scorso lunedì 5 settembre. La nomina del consiglio di amministrazione è stata però rinviata al giorno 15 dello stesso mese. Dalle file della minoranza la decisione di nominare un nuovo Cda è definita come “l’ennesima spartizione di poltrone”. L’opposizione ha anche protocollato, a firma di 9 consiglieri, la richiesta di convocazione di consiglio comunale avente carattere di urgenza, proprio per discutere dell’Spa.

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