C’era una volta un bambino che alle 20:30 accendeva la TV, metteva Rai 3 e si sedeva con la famiglia: quella era l’ora sacra, il momento in cui Un posto al sole iniziava.
A tavola, davanti al televisore, tutto si fermava. Bastava quella frase: «Uè, metti Rai 3!» per segnare il rito della sera, un momento che rassicurava, che teneva tutti uniti davanti al piccolo schermo.
Quel bambino è Errico Liguori. Nato a Napoli nel 1988, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, con esperienze teatrali, qualche apparizione in tv e un percorso artistico fatto di studio, laboratori e passione.
E oggi – quel bambino – si ritrova dall’altra parte dello schermo: Errico entra nel cast di Un posto al sole nella sua 30ᵃ edizione. Non come spettatore, ma come interprete.
«Uè, sono le 20:30! Metti Un posto al sole!»
È la voce di quel bambino che oggi sorride dentro Errico, che vede quel rito d’infanzia diventare parte della sua vita professionale. Quel momento che era attesa, comunità, casa – è ora il suo presente.
Errico non lo nasconde: l’agente Giorgia Vitale è stata al suo fianco, credendo nel progetto quando ancora lui sembrava solo un ragazzo che guardava la tv.
“Da stasera a giovedì, ore 20:40 su Rai 3”, annuncia lui: appuntamento imperdibile per chi ha amato Un posto al sole e per chi vuole vedere cosa aggiungerà Errico a questa saga lunga trent’anni.