Emilio Polizio sulle dichiarazioni di Pugliese e sulla vicenda commissioni

Sulle dichiarazioni di Pasquale Pugliese al termine del consiglio comunale del 19 scorso abbiamo sentito Emilio Polizio, consigliere dell’Udc, che ci ha riportato qualche dichiarazione.

 Cosa replicaalle affermazioni di Pasquale Pugliese, che ha “accusato” Lei e Iodice di trasversalismo con la maggioranza? E come ritiene la sua posizione di abbandonare l’aula?

Ad alcune affermazione non andrebbe nemmeno risposto, ma mi corre l’obbligo di precisare alcuni punti. Nelle sue dichiarazioni il consigliere Pugliese millanta di un presunto accordo tra il sottoscritto, il Presidente Pasquale Fuccio e Massimo Iodice senza precisare quali possano essere gli interessi che esistono al di sotto della presunta intesa. Ci tengo a far presente che per obblighi istituzionali faccio parte dell’Ufficio di Presidenza, insieme agli altri due miei colleghi. Tale ufficio è l’organo a cui è stato dato mandato, dalla conferenza dei capi gruppo, di redigere una bozza di modifica al regolamento che poi è stato licenziato, in un’altra riunione, dalla stessa conferenza, la quale ha deliberato di portare in Consiglio la bozza per sottoporla al vaglio dei Consiglieri. Vorrei ricordare che in quell’occasione il Capo gruppo del Nuovo P.S.I. (ndr. Pasquale Pugliese) si era espresso in senso favorevole alla bozza dichiarando anche il suo intento di votarla in consiglio.

Poi non riesco a capire cosa sia successo, infatti ritengo inspiegabile l’atteggiamento di quanti hanno abbandonato l’aula. La verità è che le modifiche regolamentari spaventano un pò tutti, questo si in maniera trasversale, in quanto toccano delle posizioni consolidate che fin ora hanno creato solo danni per l’erario. Vorrei chiedere a Pugliese quanti e quali atti abbia prodotto la commissione che preisedeva nella passata amministrazione che ha avuto il record di riunioni in un mese (ben 22); lo scandalo sono proprio le commissioni senza tempi certi che si riuniscono cinque volte alla settimana senza produrre uno straccio di atto, erogando gettoni di presenza e permessi lavorativi retribuiti dall’ente, una vera manna per chi desidera fare festa a lavoro. Con il nuovo regolamento tutto questo non sarà più consentito. Adesso pretestuosamente si invocano l’illegittimità dell’atto per delle pretese irritualità, il difetto di rappresentanza e quant’altro tutto questo per nascondere il vero intento che è quello di boicottare la manovra. La bozza di modifica è passata per l’unica commissione competente in materia (cioè la conferenza dei Capi Gruppo ex art. 37 dello statuto); non è stata accompagnata da pareri interni in quanto la circostanza non lo richiedeva essendo un atto di organizzazione interno e ben potendo il consiglio deliberare senza alcun parere, ed è in linea con la riduzione delle spese prevista dalle più recenti normative nazionali. Mi devono spiegare in che modo si viola il principio di rappresentatività quando si prevede che ogni consigliere possa partecipare ad una commissione e che se lo ritiene opportuno gli si da facoltà di intervenire volontariamente anche alle altre commissioni di cui non si è membri, questo però senza diritto al gettone di presenza e senza diritto di voto.

Quale è la posizione del partito che rappresenta rispetto alle modifiche del regolamento consiliare? E rispetto all’art.25, tanto discusso in consiglio?

Su questo punto abbiamo fatto chiarezza all’interno del partito e non ci sono dubbi che andremo avanti compatti sull’approvazione della modifica. Voteremo insieme a quanti ritengano di voler veramente contribuire in senso positivo all’ammodernamento della macchina comunale così come avevamo promesso in campagna elettorale. L’art. 25 è stato già discusso ed approvato. Chi lo ha letto attentamente non potrà non convenire che il testo lascia un’ampia possibilità di partecipazione pur limitando l’esercizio di alcuni diritti quale quello di corresponsione del gettone di presenza ed il diritto di voto per i membri volontari, una cosa normalissima in qualsiasi altro comune.

La maggioranza sembra spaccata su alcuni fronti…e l’opposizione?

Sicuramente sulla questione nemmeno noi dell’opposizione abbiamo dato prova di coesione, ma non dispero anche perché noto gli stessi problemi se non più gravi anche all’interno della maggioranza, non è un caso che la riunione di lunedì sia saltata per il venir meno del numero legale provocato dall’API. Credo che se le posizioni non sono pretestuose si può arrivare all’approvazione del testo che corrisponderebbe ad un incentivo per l’amministrazione per la riduzione dei settori e di conseguenza dei dirigenti e degli assessori che sono il più grande spreco. Noi dell’UDC incalzeremo sempre quest’amministrazione, dove ce ne sia bisogno, al fine di realizzare quella rivoluzione anche morale che tutti ci siamo ripromessi.

Quali pensa siano i punti deboli di questa amministrazione? Quali le Sue proposte?

Se la dovessimo giudicare dai primi atti messi in campo sicuramente non otterrebbe un giudizio positivo. La nomina dei dirigenti, l’immobilismo sulla questione di Casoria Ambiente sono tutte cose che oltre a rapprersentare palesi violazioni creano danni alla cosa pubblica. Noi, nello spirito costruttivo che contraddistingue il nostro partito, abbiamo proposto la soluzione a questi problemi già nel consiglio comunale del 21/09/2011. Abbiamo chiesto al Sindaco di revocare i Dirigenti assunti in maniera illegittima e di rivolgersi al personale interno fino all’espletamento del concorso il quale permetterà al Comune di dotarsi di soggetti capaci e soprattutto di comprovata esperienza. Per quanto riguarda la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, chiediamo a questa amministrazione di mettersi in regola con la normativa regionale la quale impone di mettere sul mercato la società che svolge questo tipo di servizio in attesa della formazione di una società a livello provinciale che abbatta i costi (è veramente scandalosa l’esosità della tarsu nella nostra città). Speriamo che non resti tutto lettera morta.

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