E’ sicuramente un bravo ragazzo. Furbo? Non lo so. Passionale, impulsivo, certamente no! Diffidente al massimo ed anche molto preoccupato.
Ha ottenuto la candidatura a Sindaco da Uniti per Casoria, Insieme per Casoria, Obiettivo Comune, Casoria Libera, Cittadini per Bene, Casoria Viva e Casoria nel Cuore che si opponeva, come i loro manifesti recitavano, al Centro Destra, al Pd ed al Movimento 5 stelle; ha vinto le elezioni principalmente per i dissidi interni alla coalizione che aveva candidato a Sindaco Angela Russo che ha esautorato la lista di Sergio D’Anna e quella di Stefano Ferrara ma, poi, anche grazie all’appoggio elettorale degli allora consiglieri regionali Tommaso Casillo e Nicola Marrazzo. Tommaso ha sostenuto oltre Raffaele Bene, i consiglieri comunali, entrambi vincenti, Pasquale Tignola e Paola Ambrosio.
Finiti i festeggiamenti, dopo molti giorni, quasi o più di un mese, aspettando anche che chiarissero i loro dissidi interni arrivano i loro assessori di riferimento, il Sindaco Raffaele Bene comunica la sua squadra, la Giunta Municipale. Poi, è storia di oggi. Rotture interne hanno fatto nascere il gruppo della maggioranza oppositiva, il Sindaco che viene salvato da tre consiglieri comunali eletti nel centro destra, una nuova Giunta Municipale. Storie di tutti i giorni….
“Un uomo solo al comando impazzisce e fa danni”!
Altri componenti della maggioranza manifestano malumori. I consiglieri comunali Graziuso, Cassettino, Rullo, Marro e Ramaglia eletti nei movimenti che hanno composto la coalizione con candidato Sindaco Raffaele Bene. Fanno parte della maggioranza? Sono fuori? Sono all’opposizione? Boh! Alcuni di loro hanno rifiutano le interviste con la nostra testata. Perché? “Non mi va di dover parlare male di questa amministrazione, di questa maggioranza, di questa Giunta”.
