E’ morto Francesco Rosi, il “regista della verità”

“I magliari”, “Salvatore Giuliano”, “Le mani sulla città”, sono questi alcuni capolavori di Francesco Rosi, strepitoso regista napoletano morto stamattina a Roma, dove si era trasferito tanti anni fa, dopo aver vissuto la gioventù a Napoli, nella sua città.

Apparteneva alla tradizione del neorealismo, può essere considerato il “regista della verità” visto il valore del suo cinema d’inchiesta e di denuncia di alcune sue opere che mettevano in mostra le contraddizioni dell’Italia del dopoguerra. Muore un altro figlio di Napoli, un altro pezzo della scuola artistica della nostra città, che travalica le generazioni e dà linfa a Napoli.

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