Domani le voci della Rivoluzione egiziana parlano a Napoli con Vincenzo Mattei‏

Un racconto coinvolgente ed entusiasmante dei primi giorni della Rivoluzione egiziana, un personale resoconto degli avvenimenti contestuali e successivi le dimissioni di Mubarak, che hanno dato speranza ad un popolo. A parlarne è uno straniero, un giornalista che vive dal 2006 a Il Cairo, attraverso la propria esperienza e quella di chi ha aspettato e desiderato questa Rivoluzione. Un quadro complesso e realistico viene dipinto dalle voci dalla gente di piazza Tahrir, scrittori, artisti, blogger ma anche politici, i protagonisti della “Primavera Araba”, intervistati dall’autore durante l’evolversi politico delle vicende. Emblematica è l’intervista

all’allora non ancora Presidente della Repubblica, Mohamed Morsi, che mostra la mediazione e la sagacia politica dell’intera organizzazione dei Fratelli Musulmani.

 

Il diario di quei giorni di euforia segue gli avvenimenti della fine del 2011 e il lettore ritrova lo stesso pathos con cui lo scrittore ha vissuto la svolta egiziana nella descrizione degli scontri cruenti di via Moahmed Mahmud, uno scorcio avvincente tra i bagliori degli spari e i fumi dei lacrimogeni.

La post-rivoluzione con i suoi interrogativi e i suoi attori politici prende forma nell’analisi sviluppata da Vincenzo Mattei che, con estrema lucidità, trae le somme di una situazione ancora in bilico. La valutazione socio-politica delle forze in campo, dagli Shabeb, i ragazzi della piazza (che rischiano per mancanza di organizzazione di rimanere emarginati dall’evolversi della Rivoluzione), ai Fratelli Musulmani, relativi vincitori, fino ai militari, inizialmente alleati della Rivoluzione e successivamente abili destabilizzatori sociali, evidenzia quanto l’Occidente non abbia realmente compreso cosa si urlava nella piazza della capitale egizia.

Amarezza e disillusione ma anche speranza nelle voci che arrivano dall’Egitto perché…”esiste un tempo presente, uno passato e uno ancora da definire, e uno ancora sospeso, un interregno dove non si capisce e si aspetta”.

 

Titolo opera: Le voci di Piazza Tahrir

Autore: Vincenzo Mattei, scrittore, blogger e giornalista freelance, vive e lavora a Il Cairo dal 2006. Collabora con il giornale Il Manifesto per il supplemento culturale Alias e per la pagina esteri, con L’Unità per il supplemento Left e per altre testate giornalistiche. Il suo blog raccoglie considerazioni, analisi e interviste sull’attualità e sui protagonisti egiziani. Ha pubblicato il romanzo “L’altro” nel 2009.

Anno di pubblicazione: 2012

Pagine: 236

Editore: Poiesis (collana Lapislazuli)

Prefazione: di Marc Innaro (Inviato e responsabile Medio Oriente RAI a Il Cairo)

Foto copertina: Eduardo Castaldo (vincitore World Press Photo 2012, Contest)

 

Sinossi

Share This Post