Demoliti molti appartamenti e manufatti edilizi costruiti abusivamente

Negli ultimi tre mesi sono stati demoliti alcuni appartamenti e manufatti edilizi realizzati abusivamente negli anni scorsi (per le opere realizzate dopo l’ultimo condono edilizio avvenuto nel 2003).
Si precisa che molti degli autori delle opere abusive hanno preferito auto demolire le loro strutture (alcune abitate) per la pressione esercitata dall’Autorità Giudiziaria che, al termine dei procedimenti penali a loro carico, ha emesso ingiunzione di demolizione nella quale si comunica che evaso il termine concesso la demolizione sarebbe stata eseguita direttamente dall’Autorità Giudiziaria addebitando le spese, anticipate dal Comune, alle parti.

 

Il Comune di Casoria, attraverso il Consiglio Comunale, ha stabilito che all’archiviazione del procedimento esecutivo giudiziario, restituirà l’area di sedime occupata precedentemente dall’abuso, già acquisita al patrimonio comunale, a coloro che effettueranno in proprio la demolizione del proprio manufatto abusivo.
La pressione esercitata dall’Autorità Giudiziaria non si è limitata solamente ad emettere l’ingiunzione di demolizione ma, in molti casi, ha disposto tramite il Comune prima (richiedendo al Sindaco di predisporre le cifre occorrenti per ogni singolo abbattimento) e la Questura di Napoli, la pianificazione dell’inizio delle operazioni di demolizioni in danno, in accordo, naturalmente, con gli organi del Comune, nelle persone del Dirigente della Polizia Municipale, il Comandante Anna Bellobuono e il Dirigente del Settore Pianificazione e Controllo del Territorio, Arch. Salvatore Napolitano, quindi gli autori degli abusi constatando  la concreta volontà di ripristinare lo stato dei luoghi da parte  delle Istituzioni, hanno preferito auto demolire i manufatti abusivamente realizzati. 
L’Ufficio di Polizia Edilizia del Comando di P.M. di Casoria, delegato dall’Autorità Giudiziaria al controllo delle autodemolizioni, ha verificato, negli ultimi tre mesi,  l’esecuzione, degli abbattimenti avvenuti in via San Benedetto I vico (sopraelevazione di un primo piano al grezzo), via Francesco De Mura (realizzazione di copertura in cemento armato in sopraelevazione di un piano a farsi), via Solimena (trasformazione di box garage in appartamento), via Brindisi (realizzazione di un appartamento abitato in sopraelevazione), via Marcantonio Torella (realizzazione di due appartamenti abitati in sopraelevazione).
In un solo caso il Comune di Casoria, dopo un iter giudiziario ed amministrativo, ha eseguito in danno la demolizione di opere edilizie abusive di tre piani alla via Martiri d’Otranto; con la presenza delle forze l’ordine si è garantito l’esatto svolgimento delle operazioni di demolizione.
Molti altri procedimenti di demolizioni sono in itinere, per alcuni vi è già la copertura finanziaria e l’Autorità Giudiziaria, in particolare il settore demolizioni della Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli nelle persone dei sostituti P.G. Ugo Ricciardi, Donato Ceglie e Giuseppe Lucantonio, nonché quelli del settore demolizioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, sta già predisponendo gli atti per l’inizio delle operazioni di demolizione.
Il Comune di Casoria, attraverso i Settori competenti, ha altresì predisposto e finanziato una serie di demolizioni che dovranno essere eseguite dall’Ente nei prossimi mesi e si sta attrezzando affinché si formi una task force, composta da dipendenti comunali, la quale dovrà provvedere alla demolizione di piccole strutture abusive (verande, tettoie, piccoli manufatti etc). 
Le iniziative intraprese dall’Autorità Giudiziaria, dal Comune di Casoria e dai suoi Settori competenti sono improntate dalla volontà politica, giudiziaria e amministrativa di debellare la commistione dei reati di natura urbanistica ed edilizia nella speranza di salvaguardare il territorio.

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