De Mare: “L’Arzanese ha tutto per poter chiedere il ripescaggio”

A dieci giorni dal termine dei playout di Lega Pro, Gennaro De Mare (nella foto), dirigente dell’Arzanese, torna sul finale di campionato e introduce la volontà dei biancocelesti di presentare domanda di ripescaggio: “Con il pareggio col Tuttocuoio, purtroppo si è chiusa una parentesi bellissima di un campionato davvero importante per l’Arzanese – ammette l’ex calciatore biancoceleste – Siamo retrocessi dopo i playout pur arrivando dodicesimi.

Si è trattato di un campionato irripetibile con ben nove retrocessioni. Nonostante tutto, la famiglia Serrao si è detta disponibile a presentare la domanda di ripescaggio. Siamo stati in Lega per discutere di questa nostra volontà e a Firenze abbiamo trovato, come sempre, persone disponibili al dialogo. Credo che la serietà dell’Arzanese sia sotto gli occhi di tutti, siamo una società sana, sia come valori che sul piano economico e credo che ci siano tutti i presupposti per poter vedere l’Arzanese in Lega Pro l’anno prossimo”.
C’è però un ostacolo da superare: “Un limite che ci ha penalizzato molto in questi anni è la struttura sportiva – rivela De Mare – Sono tre anni che l’Arzanese gioca in paesi limitrofi. L’anno prossimo indicheremo lo stadio “Ianniello” di Frattamaggiore per ospitare le gare casalinghe e stiamo lavorando già da ora per adeguarlo ai vincoli imposti dalla Lega. Voglio ringraziare il sindaco di Frattamaggiore Russo, la società Frattese perché ci hanno dato piena disponibilità anche per l’anno prossimo. Tra una decina di giorni ci incontreremo con la commissione infrastrutturale della Lega che farà un sopralluogo allo “Ianniello” e ci darà alcune indicazioni sulle modifiche da effettuare all’impianto”. La graduatoria ufficiale dei ripescaggi non è stata ancora resa nota. Ad oggi, c’è un solo posto libero, quello della radiata Nocerina: “Per ora, di sicuro ci sarà un solo ripescaggio, anche se si sentono tante voci su altre società in grande difficoltà, addirittura Padova e Reggina appena scese dalla Serie B. Dal canto nostro, siamo entrati in Lega Pro in punta di piedi, con grande umiltà e devo dire che in questi anni siamo cresciuti tanto, dimostrando di essere una società che in un campionato professionistico ci può stare tranquillamente”.
C’è quindi cauto ottimismo circa le concrete possibilità di vedere ancora l’Arzanese in Lega Pro: “Molte persone ci fermano per strada per saperne di più, ma non bisogna fare percentuali. A chi mi chiede, dico solo che in questi tre anni ho conosciuto, assieme ai fratelli Serrao, i vertici della Lega. Il presidente Macalli, il direttore Ghirelli e i vicepresidenti Pitrolo e Rizzo sono persone serie e sono al corrente della serietà dell’Arzanese nel rispettare gli impegni presi, del progetto e della voglia di continuare a fare calcio ad alti livelli di questa società che proprio domenica scorsa ha festeggiato i novanta anni di storia. Sono certo, e anche i vertici della Lega Pro lo sanno, che questa Arzanese può essere un vero valore aggiunto alla Lega Pro unica della prossima stagione”. 

 

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