CULTURA E SENSIBILITA’ AL PREMIO “ALFONSO GATTO”

NAPOLI – Amore e Solidarietà: un binomio dalle mille sfaccettature e al tempo stesso due realtà che viaggiano sullo stesso binario del cuore, un abbinamento che si affaccia con gioia e speranza all’incantevole universo della cultura fatto di arte, poesia, musica e pittura, ma ‘Amore e Solidarietà’ è soprattutto il tema della sesta edizione del Premio Internazionale di Poesia ‘Alfonso Gatto’, un concorso ideato e promosso dai coniugi Saverio e Imma Gatto in memoria del loro figlio scomparso tragicamente in un incidente più di dieci anni fa a soli ventiquattro anni. La cerimonia del Premio, tenutasi sabato sera 1 dicembre 2012 con inizio alle ore 16 presso l’affascinante location di Villa Buonanno a Cercola, ha visto la partecipazione non solo dei premiati ma anche di tanti personaggi del mondo dello spettacolo, di giornalisti, di scrittori e di artisti in generale. “Siamo emozionatissimi – spiegano all’unisono i coniugi Gatto, a capo dell’associazione ‘I nuovi Angeli’ ideatrice e promotrice dell’evento – perché questa occasione è un giorno di ricordo ma anche di festa, siamo sicuri che nostri figlio sopravvive nell’altra

dimensione e che è felice di sapere che i suoi genitori si stanno impegnando per portare avanti la cultura e la poesia non solo nel territorio campano ma anche a livello internazionale”.

 

La kermesse, che gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli e, inoltre, della collaborazione del Salotto Culturale ‘Tina Piccolo’ e del centro culturale ‘La Contea’, prevede vincitori per liriche in lingua italiana e in vernacolo napoletano, registrando per questa edizione ai primi posti rispettivamente Francesco Terrone e Dora Della Corte, entrambi destinatari delle opere del noto artista Massimo Pacilio. “In un mondo sempre più inquieto – commenta Tina Piccolo, Ambasciatrice della Poesia Italiana nel mondo e detentrice di più di duemila riconoscimenti, presidente della giuria che ha decretato i vincitori del concorso – ove si perdono facilmente tanti valori senza i quali la vita perde più il suo significato più puro di respiro dell’universo unico e irripetibile, fare poesia e celebrare gli artisti è importante, quasi necessario, per ribadire quanto l’arte faccia parte dai tempi primordiali delle nostre esistenze e come la poesia possa salvare il mondo dall’oscurità in cui sta cadendo”.

La cerimonia, presentata da Gabriele Blair, coadiuvato dagli indossatori Annamaria Pecoraro e Giuseppe Covino, ha avuto il supporto fonico e fotografico di Thomas Esposito, mentre madrina della serata è stata la nota cantattrice Anna Calemme, per la quale “musica, poesia e arte sono aspetti della cultura e soprattutto della nostra quotidianità, fanno parte dell’essere umano in maniera innata poi c’è chi rende la propria passione una vera professione e i vincitori del Premio sono proprio coloro che non hanno smesso di lottare per rendere realtà i propri sogni e che hanno avuto la baldanza e la fortuna di rendere realtà le loro meravigliosi passioni artistiche e culturali”. Durante l’evento sono stati consegnati dei premi speciali, per citarne alcuni, alla giovane Giorgia Gianetiempo, attrice di ‘Un Posto al Sole’, ed ai giornalisti Antonino Fiorino ed Emilia Sensale, quest’ultima attualmente collaboratore presso il quotidiano ‘ROMA’ e NapoliVillage e responsabile stampa dell’Associazione nazionale Guardie Particolari Giurate, tra l’altro giovane poetessa e scrittrice da poco insignita del Premio alla Carriera della ‘Olimpiade dell’Arte e della Scienza’ di Tina Piccolo e appartenente al Comitato d’Onore del Premio ‘Alfonso Gatto’. Particolarmente intenso l’intervento dei volontari dell’Associazione ‘Arcobaleno della Vita’ che hanno dedicato il loro intervento ai malati di HIV in onore della Giornata Mondiale contro l’AIDS.

Alla serata ha partecipato anche l’On. Luciano Schifone, il quale ha voluto rivolgere un messaggio ai giovani ribadendo che “non devono abbattersi, bisogna reagire di fronte alle difficoltà del nostro tempo. I ragazzi – spiega – devono coltivare le proprie passioni, se si crede nelle cose che si fanno prima o poi quelle cose da sogni diventeranno realtà da portare avanti con orgoglio, il sole può splendere anche nell’oscurità di questo periodo di crisi economica e non solo che stiamo vivendo”.

Emilia Sensale

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