Consiglio comunale. La maggioranza si sottrae al confronto sulla nomina dei dirigenti; l’opposizione: “Il sindaco è stato lasciato solo”.

 

 Si è svolta  questa mattina la seduta consiliare, in un’affollata aula,  avente come oggetto di discussione: futuro della società Casoria ambiente S.p.a; nomine dei dirigenti. L’esponente del Pdl Massimo Iodice afferma: “La società viene da un periodo buio. Sotto l’amministrazione di centrodestra è stata portata ad un risanamento. Oggi si stanno decantando i meriti di questa società nella gestione del servizio, ma contemporaneamente si vuole cambiare il suo organigramma. Prima di ogni altra cosa si deve capire cosa si vuole fare della Casoria ambiente. La legge impone di decidere entro il prossimo marzo se mettere o meno l’Spa sul mercato”. L’ex sindaco Stefano Ferrara sostiene la necessità di costituire immediatamente la commissione ambiente. La grande domanda che la minoranza pone all’amministrazione comunale è: “Quale sarà il futuro della Casoria ambiente?”.

 

 

 

  Il sindaco Vincenzo Carfora ha affermato che la sua preoccupazione principale è quella di portare sul mercato una società sana. Pochi gli interventi dai banchi della maggioranza: “Mi auguro – ha affermato dal Pd Balsamo – che il nuovo management si appresti alla determinazione di un piano industriale e che fissi dei punti da cui partire per il rilancio della città”. Dalle file dell’opposizione è stato suggerito di seguire la linea dei tagli di spesa, della modifica del management e dell’immissione della società sul mercato. E’ stato anche fatto presente, ai tanti disoccupati che hanno assistito alla seduta, che la Società non può assumere personale. Tutti sono stati invitati a non dare credito alle false voci che qualche politicante mette in giro, giocando sulle spalle dei disoccupati e sulle loro speranze. Si è poi passati al secondo punto all’Ordine del giorno: nomina dei dirigenti. Salvatore Iodice (Api) ha chiesto il rinvio della discussione in attesa del responso della Corte dei Conti interrogata sulla vicenda. Dall’Udc, Emilio Polizio, ha affermato: “La maggioranza per non prendersi le proprie responsabilità scappa dall’aula. Noi chiediamo che i consiglieri comunali di maggioranza si esprimano sulla questione”. “La nomina  – commenta Capano – è stata fatta con un atto sindacale e non di Giunta; Vogliamo sapere se la maggioranza condivide le responsabilità con il sindaco. Secondo l’opposizione il centrosinistra prima avrebbe fatto pressioni sul sindaco per la nomina dei dirigenti, essendo (a loro dire) ciascuno espressione di un partito di maggioranza e dopo, avrebbero scaricato tutte le responsabilità sul primo cittadino. “C’è un danno erariale – affermano dal centrodestra – sarà il sndaco in prima persona a farne le spese mentre la sua maggioranza, dopo aver preteso le nomine per garantirgli i numeri, se ne lava le mani”. Anche il Collegio dei revisori dei conti si è espresso sulla nomina dei dirigenti ed ha chiesto al sindaco di comunicare quali provvedimenti l’amministrazione intende prendere e comunicato che in caso sarà invocato l’intervento della Procura regionale della Corte dei Conti; a farlo presente è dal Npsi Pasquale Pugliese. Messa ai voti la richiesta di rinvio, questa è passata  a maggioranza. “Il sindaco – commentano dal centrodestra –  è stato lasciato solo. I consiglieri non vogliono dividere con lui le responsabilità che ci sono su questo atto. C’è una grave crisi democratica perché non ci è stato concesso di dibattere su un argomento così importante”.

Share This Post