Consiglio Comunale del 31 Maggio 31-05-2013

Alla presenza di diciassette consiglieri comunali (numero minimo per garantire la validità del consiglio), e alla presenza del Sindaco di Casoria, Dott. Vincenzo Carfora, alle ore 10.30 si da il via alle discussioni.

Nonostante i temi all’o.d.g. riguardassero:

1) Regolamento per la disciplina dell’uso di beni immobili comunali del Comune di Casoria.

2) Regolamento Contributi economici;

 

3)  Delibera di Giunta Comunale n. 124 del 11.10.2012: Approvazione Regolamento per il Controllo Analogo della Soc. Casoria Ambiente S.P.A.;

 

4) Esecuzione di sentenza definitiva in materia di responsabilità civile per danni c.d. “ elementari”. Riconoscimento della spesa complessiva di €. 99.000,00 quale D.F.B. ai sensi dell’art. 194 lett.a) del D. Lgs 267/2000.

5) Esecuzione sentenza n. 383/2008 della Corte di appello di Napoli – Spesa di €. 269.991,08 – Riconoscimento quale D.F.B. ai sensi dell’art. 194 lett.a) del D. Lgs 267/2000.

le discussioni iniziano con le denunce da parte di consiglieri di opposizione su temi altrettanto importanti che riguardano la città di Casoria.

Il Consigliere Del Prete, chiede la parola al Presidente del Consiglio Comunale, Stefano Ferrara, per esporre un problema definito “gravissimo” compiuto dall’amministrazione comunale: la poca trasparenza e le logiche clientelari che colpiscono la politica locale.

Stesso discorso viene fatto dal Consigliere Fuccio, che in seguito alle numerose segnalazioni/lamentele da parte dei cittadini casoriani, espone il problema della truffa mossa a cinquanta e più casoriani, sulla vendita di loculi nel parco cimiteriale che unisce i comuni di Casoria, Arpino e Casavatore.

Il punto focale del problema è sollevato da numerosi Consiglieri presenti oggi in Consiglio Comunale, il Consigliere Colurcio, una volta presa la parola, ripropone il concetto ormai noto e giusto (se e solo se venisse realmente attuato, e non intendo solo a livello locale) della logica delle spartizioni di posti in vari settori, sia pubblici che privati.

A suo parere c’è bisogno di dimostrare con i fatti che la politica locale si oppone alle politiche di spartizione di posti, e nonostante il periodo di crisi in cui versa il nostro paese, ricorda che non bisogna approfittare per farsi campagna elettorale o guadagnare consenso da parte dell’elettorato in previsione di future elezioni.

Il concetto espresso dal Consigliere Polizio, è lo stesso, cambiano stavolta i soggetti chiamati in gioco.

Il consigliere lamenta la scarsa trasparenza da parte dell’amministrazione riguardo la nomina dei dirigenti pubblici.

Lamenta l’assunzione di incarichi senza concorso pubblico, e ha ricordato che spesso si tende a parlare solo di incompatibilità dei parlamentari, dimenticando che l’incompatibilità esiste anche a livello locale.

I temi da trattare sono molti, ha affermato il suddetto consigliere, richiamando l’attenzione anche sull’Organo di Controllo della regolarità amministrativa, definito da lui come “sistema con controllo ad orologeria”.

Ad interrompere le discussioni, dai toni accesi, è il Consigliere Laezza, che prende la parola e propone la sospensione del Consiglio Comunale in quanto la presenza del Sindaco e dei Consiglieri è richiesta nell’area dell’ex Carrefour di Casoria, dove i dipendenti, ormai a fine cassa integrazione, stanno manifestando.

Il Sindaco di Casoria, presa la parola, approva la proposta del Consigliere Laezza e mette a votazione dei presenti la sospensione di un’ora, un’ora e mezza del Consiglio per essere vicini agli ex lavoratori Carrefour.

La seduta viene sospesa alle 11.30, all’unanimità dei Consiglieri presenti, e riprenderà nei tempi stabiliti.

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