CONCERTO ANASTACIA: FLOP E PROTESTE PER LA CANTARIELLO

Comunicato stampa di Antonio Amato: “Di assoluta gravità il tentativo di impedire la fuoriuscita delle fumarole tossiche durante l’evento musicale”.

Ieri sera ad Afragola, in Via Calvanese, all’ingresso dello Stadio L. Moccia, a due passi dal sito avvelenato della Cantariello, in occasione del concerto di Anastacia,

i cittadini hanno esposto gli striscioni che vedete nei collage di foto allegati.

Tante persone intervenute hanno indossato delle mascherine per dare ampio risalto al terribile scempio ambientale in occasione dell’evento musicale, che,considerata la scarsissima presenza di pubblico, è stato un vero e proprio flop.

Il Comitato “NO DISCARICHE” dei Comuni a Nord di Napoli ha denunciato l’intervento grave sul sito in questione, svolto abusivamente da ignoti nei giorni scorsi proprio prima del concerto, per fare in modo che diminuissero le esalazioni. Forse per non far sentire la puzza durante il concerto? Non si sa.

Di fatto, una volta abbattutto il cancello di entrata del sito con le 9000 tonnellate di spazzatura e rifiuti tossici, qualcuno è entrato con un

bobcat salendo sulla montagna tossica e smuovendo il terreno, ammassandoci altro terreno misto a rifiuti e tappando temporaneamente le bocche da cui usciva fumo. Oggi il fumo esce di nuovo chiaramente. Insomma, uno stupido tentativo di cui veramente non riusciamo a comprendere il senso e non immaginiamo chi possano essere gli stupidi autori. “Siamo preoccupati” – ha commentato amaramente Lucio Iavarone, Presidente del Comitato –  “perché qualsiasi sabotaggio potrebbe ostacolare le operazioni di caratterizzazione e bonifica che a breve devono partire a cura del Comune di Casoria e della Regione Campania. Per cui denunciamo gravemente atti di questo tipo. Il Comune di Casoria ha provveduto a rimettere in sicurezza l’entrata del sito per evitare nuovi episodi del genere. Siamo in attesa di avere notizie dall’Assessore all’ambiente Romano della Regione Campania. Abbiamo chiesto un appuntamento per essere ricevuti come Comitati e capire i tempi per la messa in sicurezza e immediata bonifica.Se non abbiamo risposte in tempi brevi organizzeremo una mobilitazione di protesta alla Regione in Via Santa Lucia”.

 

Intanto, con un  Comunicato Stampa diffuso ai giornali proprio stamattina, Antonio Amato (Presidente della Commissione Bonifiche ed Ecomafie  della Regione Campania), condanna fermamente il nefando atto commesso per occultare il fenomeno delle fumarole tossiche e sollecita l’ass. Romano ad intervenire in tempi celeri per la bonifica dell’intera area. «E’ di assoluta gravità quanto avvenuto nei giorni scorsi al Cantariello: come denunciato da cittadini e comitati, ignoti hanno divelto il cancello e sono penetrati nel sito depositando terreno e rifiuti sul cumulo di 9 mila tonnellate di immondizia di ogni specie già presente e dal quale fuoriescono nauseabonde fumarole tossiche. Il tutto è avvenuto in concomitanza al concerto di Anastacia che si è esibita nel vicinissimo stadio Moccia di Afragola, e l’atto ha avuto il risultato di bloccare per alcune ore l’emersione di fumi e fetore. Un caso? E chi si è adoperato con questi mezzi? Con quale mandato? Il Comune di Casoria ha provveduto a rimettere in sicurezza l’ingresso del sito che, nel frattempo, ha ricominciato a fumare come un’infernale solfatara. “E’ urgente e non più differibile” – prosegue Amato – “realizzare caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica del sito. Chiediamo all’assessore Romano, che la scorsa settimana ha assunto precisi impegni in merito nel corso dell’audizione convocata da questa commissione di dare priorità assoluta a questa vicenda perché» conclude il Presidente della Commissione Regionale «la situazione è orami diventata intollerabile e, ogni giorno che passa, aumenta il rischio igienico sanitario già ai livelli d’allarme. Non si possono attendere nuove sciagure e ulteriori illegittimi atti sui quali chiederemo di fare immediatamente chiarezza”.

 

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