Commercio, i sindacati chiedono in Campania chiusura la domenica e 12 ore di lavoro in settimana

Le Organizzazioni Sindacali FILCAMS-CGIL, FISASCAT – CISL e UILTuCS avevano inviato alle competenti Istituzioni una nota le misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia COVID 19 affinchè anche per le lavoratrici e i lavoratori del settore Commercio e Grande Distribuzione Organizzata – in primo luogo per quanti operano nelle realtà chiamate a garantire i servizi di stretta necessità per la cittadinanza in questo particolare periodo emergenziale – fossero approntati tutti i presìdi e le misure necessari – compresi ulteriori ed idonei Dispositivi di Protezione Individuale (Mascherine FFP2 – FFP3, Guanti, Liquido Igienizzante per le mani ecc.), sanificazione locali;
In ordine alla richiesta formulata a livello nazionale circa la razionalizzazione dell’orario di apertura, per le medesime ragioni e nelle more di un provvedimento del Governo, si chiede alla Regione Campania di provvedere con proprio atto alla chiusura obbligatoria domenicale e a contenere gli orari di apertura dal lunedì al sabato all’interno di un nastro orario massimo di 12 ore giornaliere.
I sindacati comunicano che a tutt’oggi giungono continue segnalazioni da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore e di diverse realtà aziendali che le normative richiamate nel suddetto protocollo sono in gran parte disapplicate e che le necessarie forniture di D.P.I. adeguati all’attuale fase emergenziale sono mancanti o forniti dalle aziende in misura insufficiente e spesse volte tecnicamente inidonei.
Si chiede infine a tutte le Istituzioni in indirizzo , ognuna per la propria competenza – di attivare ogni iniziativa – ivi comprese quelle di vigilanza, circa la corretta applicazione delle norme e dei protocolli in materia – affinchè anche agli operatori del settore – per quanto possibile – sia garantita la necessaria sicurezza nell’esercizio della propria attività lavorativa.

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