Casoria-Napoli: analogie politiche

“Un curioso parallelo che accorcia la distanza tra politica napoletana e di provincia”

CASORIA. Passato anche il referendum, riponiamo nel cassetto la nostra tessera elettorale, arricchita da altri tre timbri, altri tre gettoni di presenza, due per chi si è astenuto al ballottaggio. A giochi fatti  vogliamo fare una riflessione nel passato non ancora ingiallito dal tempo. Un curioso parallelo che accorcia la distanza tra politica napoletana e di provincia; Una cronaca, in carta carbone, di un duello, quello classico, schiena contro schiena; dieci passi, un verso destra l’altro verso sinistra, poi ci si gira e si fa fuoco. Così Napoli e Casoria si sono affrontate peccato non aver calcolato però il perfetto sincronismo, entrambi sono stati raggiunti dalla pallottola in parti vitali e caduti inerme al suolo.

Napoli: Lo scorso  2 marzo, alle ore 20,09, arrivarono le dimissioni di 31 consiglieri comunali, dimissioni formalizzate dalla Prefettura di Napoli poco piu’ di un ora dopo e assegnate nelle mani del Prefetto di Napoli, Andrea De Martino. Cala il sipario dunque, dopo 9 anni e mezzo (nove come i cambi di casacca che hanno di fatto dato il colpo di grazia all’ex primo cittadino lasciato da 39 consiglieri che la sostenevano a 30) sulla commedia/tragedia Natale in “Casa Iervolino”

Casoria: 16 consiglieri comunali su 30 si dimettono: 5 consiglieri dell’Udc, 4 di Futuro e Libertà , 2 del Partito democratico, e uno per ciascun altro partito di opposizione: Italia dei Valori, Sinistra critica, Alleanza per l’Italia, Lista civica ed ex Psi.

similitudini anche sul limite di consiglieri in forza alla fabbrica comunale: il Consiglio Comunale a Napoli sarà di 48 e non più 60; a Casoria sarà di 24 e non più di 30.

Questo gioco di similitudini del passato si chiude lasciando il posto ad altri parallelismi che vivranno nel futuro prossimo; come dice in matematica Bézout con il suo teorema: “ Due rette distinte si incontrano sempre esattamente in un punto” il nuovo punto d’incontro tra Casoria e Napoli, oltre la tendenza politica, è il nuovo modo di fare la politica. Una politica che finalmente fa leva sulle proprie forze piuttosto che sulle carenze altrui e che quindi lascia ben sperare nella vita che verrà. Con la speranza ovviamente che questa “eccessiva” bontà mostrata non diventi bersaglio di predatori spietati.

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