CASORIA, IL SINDACO CARFORA DISCRIMINA IL PERSONALE DIPENDENTE COMUNALE

Ennesimo atto discriminatorio nei confronti del personale comunale dipendente a cui potevano professionalmente essere affidate le funzioni apicali. Molto grave ciò che scrive il Sindaco Carfora in riferimento ai contratti sindacali da lui stipulati, assumendosi la piena ed esclusiva responsabilità contabile e amministrativa senza un atto di indirizzo collegiale da parte della giunta. In una nota inviata ai consiglieri comunali, il Sindaco afferma che : “Reale ed oggettiva difficoltà di far ricorso al personale categoria  D in servizio presso il Comune di Casoria, la cui utilizzabilità appare limitata difettando negli interessati le qualità manageriali ed i requisiti oggettivi e soggettivi” È stato verificato tutto ciò? Lo stesso ha avviato una selezione interna? A Casoria, una città di 100 mila abitanti è possibile che non Vi erano professionisti in grado di

ricoprire un ruolo dirigenziale? Perche i Dirigenti sono tutti di fuori Città? E questi hanno acquisito attraverso procedure concorsuali ordinarie i requisiti per l’accesso alla dirigenza. Il consigliere Bene, insieme ad altri consiglieri, meno di un anno fa formulava un’interpellanza ed un esposto sulla gestione amministrativa del Comune di Casoria e scriveva “che in modo continuo e perpetuo si violava la Legge  producendo un grave danno erariale alle casse del Comune già strutturalmente deficitario”. Ora come si comporterà in qualità di Assessore al Bilancio nell’impegnare l’aumento di spesa per un atto da lui stesso ritenuto illegittimo, considerato che il collegio dei Revisori dei Conti ha espresso più di qualche perplessità e più qualche dubbio. In tutto ciò violando il decreto Brunetta che obbliga i comuni a ricoprire i ruoli dirigenziali nel rispetto della percentuale dell’8% della dotazione organica che a Casoria prevede n. 8 dirigenti, per cui l’unico esterno che si può nominare è un solo dirigente.

 

Per tale violazione, l’opposizione chiede l’invio dei decreti sindacali alla Corte dei Conti.

Fermo restando tutti gli atti prodotti dall’insediamento ad oggi sono oggetto di ricorsi alla giustizia amministrativa e contabile, in quanto si evidenziano gravi illegittimità.

Il Consigliere Comunale

Dott. Pasquale Pugliese

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