Casoria d’estate: un teatro di scippi e rapine

Una piccola città desolata, un piccolo paesino lasciato a sé stesso, poca gente per strada specialmente di sera, ecco come può essere definita Casoria nei mesi estivi, soprattutto a cavallo tra luglio ed agosto. Ogni anno, come di consueto, all’arrivo della bella stagione, molti concittadini partono per le vacanze estive e la città di Casoria resta praticamente disabitata.

Quali possono essere gli effetti di questa mancanza di gente nella nostra città? A ben vedere molti ed essenzialmente tutti negativi! Basti pensare al forte aumento di rapine, furti e scippi in questo periodo dell’anno. Infatti, i delinquenti, aspettano appunto che le persone partino per poter derubare in case che vengono lasciate dai proprietari con la speranza che non subiscano rapine. Purtroppo sono anni oramai che la nostra piccola città è teatro di questi furti estivi. Molto grave è anche la situazione per le vie della città. Strade essenzialmente disabitate sono terreno fertile per furti, scippi e rapine. La situazione degenera soprattutto la domenica pomeriggio e di sera (principalmente in settimana) dove la città è prevalentemente vuota e non una volante di forze dell’ordine a dar manforte e senso di sicurezza a coloro i quali vogliono solamente passeggiare per digerire il pranzo domenicale o andare in un bar di sera. Ogni giorno ormai si sente di una nuova rapina per strada, furti di auto, furti in casa, scippi. Cosa poter fare per risolvere la situazione? Non credo di poter rispondere di certo io a questo difficile quesito ma di certo maggiore vigilanza, in taluni casi anche privata, l’uso di tecnologia, con nuove telecamere di sorveglianza, potrebbe riuscire ad arginare almeno in parte questo fenomeno estivo che avviene ininterrottamente da una decina di anni ad oggi.

 

Antonio Russo

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