Casoria Ambiente. Alcuni Consiglieri Comunali chiedono la revoca del CDA della società

La bufera su Casoria Ambiente Spa continua ad imperversare. Dopo aver segnalato nei mesi scorsi la cattiva gestione e l’organizzazione della società, i Consiglieri Comunali Emilio Polizio, Giuseppe Balsamo, Pasquale Pugliese, Nicola Laezza, Giovanni Marigliano, Pasquale Fuccio, Orlando Esposito, Ferdinando Mosca Capasso, Mauro Ferrara e Massimo Iodice,  riunitisi ieri giovedì 29 gennaio, hanno richiesto un ordine del giorno al Sindaco perché si proceda alla revoca del mandato del CDA di Casoria Ambiente Spa, che avrebbe “rovinato la città procurandole non solo un danno erariale ma anche un insulto alla sua immagine.

 

Nella loro richiesta i Consiglieri hanno evidenziato che già il 23 dicembre 2013 i servizi ispettivi di finanza pubblica avevano depositato una relazione sulla Società in cui si evidenziavano numerose irregolarità ed inadempienze legislative. Nella documentazione, trasmessa anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti ed al Prefetto di Napoli, tra le violazioni si denunciavano: la proroga del mandato del consiglio di amministrazione, l’indebita corresponsione dell’indennità di risultato al Presidente, l’illegittima erogazione dei compensi al Collegio dei Revisori, le eccessive spese per il personale. Il costo del servizio espletato da Casoria Ambiente Spa, inoltre, è risultato incompatibile con analoghi servizi, espletati in regime privatistico, in comuni della stessa fascia demografica di Casoria.

Ad aggiungere ulteriore vergona sulla gestione della Società, il sequestro delle strutture fittate sulla circumvallazione esterna avvenuto lo scorso ottobre, nel quale sono emerse anomalie nel rapporto locativo e irregolarità dei manufatti fittati.

I Consiglieri hanno sottolineato che “É Intollerabile la prosecuzione del mandato degli amministratori della società”.

Staremo a vedere quale sarà la decisione del Sindaco.

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