Casavatore. La cultura come buona politica

donne senza voltoIn un contesto territoriale devastato dai problemi di qualsivoglia natura, come lo è quello di Casavatore, la politica non è sempre la chiave risolutrice più efficace. A dirla tutta, non lo è mai. E’ per questo motivo che l’associazione culturale Clarae Musae, creata dalla professoressa Vittoria Caso, si presta come proposta alternativa, proiettata a visualizzare quanto ci circonda con uno sguardo maggiormente rivolto al positivo. Una ventata di positività è data la cultura. Effettivamente, dopo i bombardamenti mediatici che ci sottopongono con violenza quotidiana a guardare il mondo in maniera cupa, privandoci di ogni speranza, uno spiraglio di pace mentale ce lo meritiamo. La concretezza racchiusa in questo ambizioso messaggio la si vedrà giovedì 23 febbraio, alle ore 17:00 presso il  caffè Neverland, sito in Viale delle Industrie 59, Casavatore. Qui verrà presentato il libro “Donne senza volto” della professoressa Giulia Campece, che con la sua dolcezza poetica ha già conquistato migliaia di lettori, tanto da vederla vincitrice di diversi premi letterari quali la lettura diventerà emozionale con il tratto pittorico dell’artista Nina Esposito. Un nido culturale in cui ritrovarsi per imparare a sperare in un presente migliore c’è. Occorre adesso cogliere l’occasione e scoprire di che cosa si tratta. La cittadinanza è perciò invitata a partecipare.

 

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