Carlo Schino (Pres. Reach Italia Onlus): La priorita’ assoluta e’ la trasparenza

Foto Carlo Schino (Pres. Reach Italia Onlus): La priorita' assoluta e' la trasparenzaIn merito all’articolo pubblicato ieri sul “Non Profit Report”, la prima indagine on-line sul Terzo Settore, abbiamo contattato Carlo Schino, il presidente di Reach Italia Onlus, una delle Ong più attive sul territorio nazionale con sede a Milano. 

Il Non Profit Report ha comunicato dei dati che sicuramente Lei avrà valutato con particolare attenzione. Che opinione ha maturato in merito?

“Il dato era prevedibile, lo riscontriamo anche nella nostra attività quotidiana. E’ sicuramente preoccupante così come la crisi finanziaria. L’associazione che ho l’onore di presiedere, Reach Italia Onlus, ha registrato un calo inferiore al 26%, la media compiuta da Non Profit Report e perciò possiamo ritenerci mediamente soddisfatti visto il difficile contesto in cui agiamo”.

Il dato più allarmante sembra il calo di donazioni da parte di aziende e fondazioni. Sarà sempre più complicato riuscire ad accedere a tali finanziamenti?
“Sicuramente si. Le Fondazioni applicheranno criteri sempre più restrittivi, esse chiedono che le associazioni di volontariato s’espongano sempre di più. Si andrà costantemente in questa direzione perché c’è una crisi di liquidità che colpisce le banche e le fondazioni spesso sono espressioni del sistema bancario. Una strada da seguire è cercare di accedere ai finanziamenti dell’Unione Europea; per arrivare a tali livelli bisogna fare poche cose ma fatte bene. Serietà e solidità, è questa la mission che cerchiamo di perseguire”.

Trasparenza ed innovazione: queste le linee guida del Non Profit Report. Cosa ne pensa?
“Sono d’accordo. La trasparenza è la priorità assoluta: report finanziari chiari e comprensibili, bilanci aggiornati e consultabili agevolmente, come chiede l’Istituto Italiano della Donazione, ente che attesta l’uso corretto e trasparente dei fondi raccolti. E’ fondamentale poi impegnarsi nell’innovazione, è sacrosanto l’approccio multitasking, anche noi abbiamo puntato molto sul web utilizzando vari strumenti a nostra disposizione. Attraverso dei mezzi, che ricordiamo sono a basso costo, si può anche creare una sorta di comunità di sostenitori della stessa realtà”

A cura di Ciro Troise

 

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