La serata delle cover si è confermata una grandissima Festa che ha consegnato a Carlo Conti un altro storico risultato in termini di share: la quarta serata ha infatti superato il 70%.
Doveva essere, ai nastri di partenza, vittoria di Annalisa e Giorgia è così è stato: le due con un’esibizione magistrale si sono portare a casa la vittoria nella serata delle cover. Tuttavia al “Festival della Canzone Italiana” sarebbe stato preferibile avere in gara solo canzoni in italiano o nei vari dialetti regionali, anche perché altrimenti il rischio che sembri una grande serata da talent show è concreto.
Il secondo posto è andato ad un meraviglioso Lucio Corsi che ha duettato con l’iconico Topo Gigio sul capolavoro di Domenico Modugno, Nel blu dipinto di blu. L’esibizione del cantautore di Grossetto è destinata ad entrare nella storia del Festival, una performance decisamente originale che avrebbe meritato anche la vittoria.
Sul gradino più basso del podio ci è finito Fedez con la chiacchieratissima cover di ‘Bella stronza’ in coppia con Marco Masini, aggiornata con dei versi inediti da parte del rapper.
Anche la Campania è stata super protagonista in questa serata, con i The Kolors & Sal Da Vinci e Rocco Hunt & Clementino che si sono piazzati – meritatamente – nei primi 10. ‘Rossetto e caffè’ ha fatto ballare tutto l’Ariston, in piedi per una performance leggera e allegra. Hunt e Clementino, invece, hanno offerto un omaggio meraviglioso a Pino Daniele con una “Yes I Know my way” decisamente originale.
Anche Genova ha avuto il suo meritato spazio, con due bellissime cover dedicate all’indimenticabile Fabrizio De Andrè. Olly ha osato, insieme a Goran Bregovic, con una versione totalmente rivisitata de “Il pescatore” che è risultata estremamente gradevole: il ragazzo è finito comunque nel mirino delle critiche, per chi scrive totalmente ingiustificate. Molto più fedele alla versione classica è stata l’esibizione di Bresh e Cristiano De Andrè in Creuza de ma.
Anche se fuori dalla top 10, non si possono non spendere due parole sulla bella esibizione di Tony Effe e Noemi sulle note di “Tutto il resto è noia” dell’indimenticabile Califano, un’esibizione decisamente deliziosa che avrebbe meritato molto di più
Clamorosamente fuori Cristicchi dai primi 10: è vero che la serata delle cover non ha peso sulla classifica finale, però potrebbe essere un primo indicatore su una potenziale classifica finale. E Lucio Corsi, da outsider, ora può veramente sognare.