Dopo il successo della collana Palepolis, che ha visto tra i protagonisti Alessandro Cecchi Paone ed Emanuele Filiberto di Savoia, il progetto “Chi ha reso grande Napoli” presenta tre nuove uscite: un volume dedicato a Giuseppe Quarati, politico liberale del 1800 riscoperto da Giulia Milanese con prefazione di Annamaria Palmieri, che sarà presentato sabato 4 ottobre alle ore 18:00 in Sala Segnatura; un omaggio all’architetta Stefania Filo Speziale, pioniera del razionalismo e autrice di opere simbolo del Novecento, firmato dall’architetto Rocco Romeo; e Garibaldi a Napoli, scritto da Francesco Garibaldi, figlio di Anita, che offre uno sguardo inedito sulla presenza dell’eroe dei due mondi nel capoluogo campano. Grande attesa anche per il debutto di “Meridiane – Storie ritrovate delle donne del Sud”, sezione diretta da Isabella Pedicinicon copertine illustrate da Aurora Lobina, che si apre con due titoli: Rosa Balistreri, la “voce della Sicilia”, raccontata da Lorenza Sabatino, ed Elvira Notari, prima regista donna italiana e pioniera del cinema muto, narrata da Giuseppa Vittorini. La collana sarà presentata sabato 4 ottobre al Biblio Hub alle ore 15:00e in Sala Segnatura alle ore 18:00.
Con la curatela di Monica Buonanno nasce inoltre la collana “Periferie Liquide”, che debutta con Ex Taverna del ferro: parte del ricavato sarà devoluto all’associazione Banchi Nuovi. Il volume, realizzato con il contributo della Regione Campania, sarà presentato sabato 4 ottobre alle ore 18:00 in Sala Segnatura. Spazio anche alla memoria storica con Giovanni Paonessa e il volume su Roberto Murolo, Qui fu Napoli, realizzato con il supporto di Casa Museo Murolo.
Il programma prevede inoltre appuntamenti di grande interesse. Sabato 4 ottobre alle ore 11:00 al Biblio Hub, la giornalista Marzia Taruffi presenterà Gio delle stelle, dedicato a Giandomenico Cassini, moderata da Gino Aveta; seguirà la presentazione di Oscar Di Maio con il volume Guitto? Così è se vi pare, un viaggio tra storia, tradizione e teatro di una famiglia che ha reso grande Napoli quando ancora gli attori vivevano di botteghino. Sempre sabato, alle ore 16:00 in Sala Quinta Pagina, Isabella Pedicini presenterà Diana De Rosa, la pittrice mai esistita per la sezione Le eretiche, ideata da Ruggero Cappuccio e curata da Cristina Marra.
Domenica 5 ottobre alle ore 12:00, in Sala Segnatura, i riflettori si accenderanno sulle “regine senza corona”. Raffaella Longobardi, storica inviata Rai, presenterà Alexandra di Danimarca, moderata da Mariolina Sattanino; Antonio D’Addio renderà omaggio alla musica napoletana con un volume dedicato a tre regine dimenticate dei palcoscenici internazionali; Cristina Penco proporrà Giallo Agatha, dedicato ad Agatha Christie, con la conduzione di Cristina Marra e la moderazione di Armando De Nigris. In chiusura, domenica alle ore 19:00, sempre in Sala Segnatura, Cristina Marra dialogherà con Gianni Fiorellino sul suo primo libro Solo se c’è amore.
Sabato 4 ottobre ore 15,30 saranno inoltre annunciati l’apertura dell’HUB culturale e creativo ad Aversa, una nuova sede fuori Campania, e la pubblicazione di “Guida ai fantasmi nel Mondo – in giro per il globo terracqueo” di Lady Ghost (Anna Maria Ghedina) un altro capitolo delle sue investigazioni nel mondo dell’occulto.
Un omaggio speciale sarà infine dedicato a Federico Salvatore, cantautore napoletano recentemente scomparso e celebrato per la sua libertà di pensiero: l’editore ha deciso di dedicargli lo stand, in linea con la filosofia editoriale De Nigris, senza filtri e senza veti, perché la libertà è l’unico strumento che ci permette di essere vivi.