Caivano avvelenata.

Medici per l’ ambiente e Verdi Ecologisti: ” ci chiamavano allarmisti. Adesso c’ è bisogno di bonifiche vere e non “pezzotte”. Sopralluogo degli ambintalisti sul campo contaminato.

“Oltre 20mila mq di terreno destinato a coltivazione agricola sono stati sequestrati dalla Guarda Forestale poiché contaminati da sostanze tossiche. Ci chiamavano allarmisti – raccontano il commissario reginale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il Dott. Antonio Marfella dei Medici per l’ Ambiente che stamane è andato a fare un sopralluogo sull’ area – perchè denunciavamo lo status quo da anni. Adesso chiediamo bonifiche vere e non “pezzotte”. Noi

riteniamo che in determinate aree della Campania storicamente molto inquinate come il caivanese e l’ acerrano bisognerebbe vietare assolutamente tutte le coltivazioni di frutta e verdura e consentire solo il “no food” come ad esempio i fiori. In queste zone dove da tempo si attendono le bonifiche non bisognerebbe permettere in alcun modo la coltivazione di prodotti che possono finire nella catena alimentare”.

 

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