Buon Anno, Buona Fortuna e Felice 2021

Casoria è Città borghese e clericale. Mancano sia le destre che le sinistre. Non c’è né Forza Nuova né Alternativa Sociale né, tantomeno, i disubbidienti, i no global, i movimenti studenteschi.  Una gran marmellata di moderati. La loro millanteria. Una classe, la borghesia, che difende i suoi privilegi spartendosi il pubblico denaro (gli appalti, le somme urgenze, i permessi a costruire, le dia ecc.), ed un “popolo misero che un nome non ha” che inventa ogni giorno un modo per sopravvivere.

Una Città, Casoria, estranea a se stessa, dove la borghesia ha le redini del potere, esercitato non dai migliori ma dai più avidi: una Città che, per avere troppi problemi, non ne risolve mai alcuno, dove il “il problema vero è sempre un altro, che altri dovrebbero risolvere”, dove le regole valgono solo per gli altri; e NON ARRIVA, non temete, quello che impone o dovrebbe imporre l’uso della mascherina, il distanziamento sociale, evitare gli assembramenti, ormai così evidenti nei centri commerciali, nei supermercati, davanti agli uffici postali ed alle banche ed alle farmacie e su tanti ma tanti marciapiedi.

Il rispetto delle regole sarebbe già un piccolo passo avanti verso tutti: vergognarsi e criticarsi quando si sosta in divieto di sosta o, addirittura, sui marciapiedi.

Casoria è segnata dalla storia della mancanza e debolezza di una classe dirigente e di una classe politica incapace di perseguire il bene comune.

Adesso, è talmente facile demoralizzarsi, specie per chi odia imbroglioni, ladroni, maneggioni, che si ha l’impressione che il perseguimento del bene comune non è più possibile né desiderato.

L’augurio di questo “Buon Anno” è di avere la forza di non desiderare “terre più amiche” o di “fuire, scappare” e nel frattempo: una nipote in Francia, uno in Veneto e due a Melfi.

“Buon Anno a chi ha ridotto via Santa Croce, la strada dove passeggiavano le intelligenze dei nostri avi, in un ammasso di macerie e di nuovi e brutti fabbricati”.

“Buon Anno a Casoria Ambiente”.

Un consiglio per le festività natalizie: Visita nel villaggio rom sotto il ponte di via San Salvatore a Casoria, cioè la Cantariello degli afragolesi ed anche in quello sul ponte tre luci.

“Buon Anno all’Ospedale di Casoria diventato oggi, finalmente, luogo di trincea e di eccellenza”.

Buon Anno a tutti gli operatori del 118 e a quelli del servizio Ambulanze.

Nella “lista della salute” non può mancare l’augurio di buon anno alla CGIL, allo straordinario lavoro a livello territoriale fatto da Antonio Andreozzi e da Fortunato Antonio De Rosa. Buon Anno alla CISL, quella di via Marco Rocco a Casoria. Buon Anno all’Arma dei Carabinieri sia alla Compagnia di Casoria che alla stazione di Arpino, diretta da tantissimi anni dal Maresciallo Polverino.

Buon Anno ai nostri inserzionisti. Buon Anno alla mia redazione, un gruppo di lavoro (Rosa, Luigi, Antonio, Vittoria, Rita, Imma, Angela, Gaia, Gennaro, Espedito, Ciro, Floriana) che ci consente di essere presente, sempre in edizione digitale, anche nelle domeniche 27 dicembre e 3 di gennaio.

Buon Anno ai miei libri ed alle iniziative culturali che Casoriadue ha fatto e spera di continuare a fare.

Buon Anno ad Anna Starace, Peppino D’Anna e la Flama Communication che hanno ricostruito un nuovo layout grafico del nostro sito web www.casoriadue.it che oggi naviga, grazie ai webmaster, con il vento in poppa.

Buon Anno al Comune di Casoria ed ai suoi tanti, tantissimi problemi: peccato aver interrotto lo straordinario lavoro svolto dalla giovane assessore al personale d.ssa Ilaria Capone; peccato aver interrotto il difficile lavoro svolto dalla d.ssa Paola Ambrosio nel settore della istruzione ed averla invece “trasferita” ai problemi ambientali, di ecologia e di nettezza urbana della Città di Casoria e della Frazione Arpino; peccato non essere riusciti a venire a conoscenza quale sia stato il lavoro della d.ssa Patrizia Di Monte sul patrimonio comunale; peccato per Raffaele Petrone, a cui auguriamo una presta guarigione; peccato per Luigi Goffredi: “la Giunta Municipale non si è mai espressa sulla dichiarazione di dissesto. Non ci sta nessun atto di Giunta. La DICHIARAZIONE DI DISSESTO è stata votata dal Consiglio Comunale su relazione del dirigente della Ragioneria e conferma dei revisori dei conti e proposta con la firma del Sindaco”. Peccato. Franco Russo, consigliere comunale per tanti anni, accetta l’invito di assumere l’incarico di assessore ai LL.PP., Commercio ed Ambiente, oggi, causa la crisi politica con bagarre tra “opposti” si trova fuori dal consesso politico ed amministrativo. Peccato.

Buon Anno al Consiglio Comunale, oggi così frastagliato, confuso e diviso sia in maggioranza che all’opposizione. Buon Anno agli 11 consiglieri comunali fedeli al Sindaco, Buon Anno ai 5 consiglieri di maggioranza (Obiettivo Comune, Casoria nel Cuore e Luisa Marro) contrari al Sindaco ed alla sua “nuova” Giunta Municipale, buon anno alla opposizione e buon anno al gruppo “liberi e forti” ed al giovane Puzone, indispensabili e determinanti nella votazione degli atti di consiglio comunale. Senza di loro la “missione amministrativa” di Raffaele Bene a Sindaco di Casoria “potrebbe” finire

Buon Anno all’Amministrazione Comunale. Buon Anno al Sindaco Raffaele Bene; buon anno alla sua “nuova Giunta Municipale” presentata in sala consiliare ma poi cambiata causa inaspettate ed eclatanti defezioni e comunicata al sottoscritto solo lunedì 28 dicembre: resta ancora vuoto l’assessorato degli affari generali e del personale: è stato offerto al consigliere comunale di Noi di Arpino Marco Colurcio il quale non ha accettato fino a quando non guarisce il già assessore Raffaele Petrone per una decisione condivisa da entrambi; Vincenzo Amato ai Lavori Pubblici; Vincenzo D’Anna alla Polizia Municipale; Paola Ambrosio all’Ambiente; Marianna Riccardi alle Politiche Sociali e Giovanili; Sonia Tabacco alla Pubblica Istruzione, Cultura e Sport; Francesco Girardi al Bilancio.

BUON ANNO alle Chiese di Casoria ed a quelle di Arpino. Ai parroci ed a tutti gli operatori pastorali.

Succedono cose un po’ strane, di questi tempi, nella nostra allegra Repubblica di Casoria.

Il Comune fa soffrire, non piace, non garantisce scenari felici e deve farsi i conti in tasca.

Auguriamo all’Amministrazione Comunale di risolvere i problemi ancora in piedi, “non risolti fino ad ora perché debole e condizionata” dicono alcuni degli 11 fedeli al Sindaco. “Sicuramente più efficace ed operativa della precedente – sostiene uno dei leader dei movimenti che compongono la maggioranza – In più una riconoscibilità che la precedente non aveva. In ogni caso aspettiamo come si muove”. Diverso, molto diverso il pensiero ed il parere di chi non si rivede nelle scelte del Sindaco: “ha tradito il mandato elettorale; sto profondamente delusa; e tanto altro…

Buon Anno, Buona Fortuna, buon 2021.

 

 

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