Baroccanto – Concerto di Maria Grazia Schiavo

Una suggestiva celebrazione della secolare “storia di donne” del Suor Orsola

La straordinaria voce di una giovane napoletana di successo per celebrare una secolare storia di donne che hanno lasciato il segno nel patrimonio artistico, culturale ed accademico della città di Napoli. Lunedì 4 Marzo alle ore 17 all’Università Suor Orsola Benincasa “Baroccanto”, un suggestivo concerto di musica barocca del soprano Maria Grazia Schiavo, sarà la cornice dell’inaugurazione delle sale delle biblioteche storiche dell’Università Suor Orsola Benincasa, dedicate a Maria Antonietta Pagliara e ad Adelaide del Balzo Pignatelli, Principessa di Strongoli. Al termine del concerto il presidente dell’Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo, Enzo De Paola, presenterà il Masterclass “Baroccanto” con Maria Grazia Schiavo ed il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, scoprirà la targa (opera degli studenti del Liceo Artistico e del Liceo Coreutico dell’Istituto Scolastico Suor Orsola

Benincasa), che intitola la passeggiata centrale del giardino del Claustro a Silvia Croce, a completamento dell’omaggio alla “storia femminile” del complesso monumentale di Suor Orsola.

 

 

La Biblioteca della Principessa

 

La Biblioteca consta di oltre tremila volumi, databili dal XVI al XX secolo e si caratterizza per la presenza di edizioni rare e di pregio. Costituita dalla libreria di famiglia di Adelaide del Balzo Pignatelli, Principessa di Strongoli e ampliata nel corso del tempo dalla stessa Principessa e dal marito Francesco Pignatelli, la collezione ha un profilo prevalentemente umanistico, in cui sono rappresentate le lettere classiche e moderne, la storia e le scienze politiche e giuridiche, accanto a una significativa presenza di testi di scienze pure e applicate e di divulgazione scientifica. Sono presenti inoltre numerose opere di arte e archeologia, spesso edizioni illustrate, di tavole calcografiche o in cromolitografia, donate alla Principessa dalla regina Margherita di Savoia, come attestano le dediche autografe manoscritte sulle pagine di guardia dei volumi, testimonianza dell’antica amicizia che legava le due dame.

 

All’interno della Biblioteca, grazie al lavoro dell’architetto Prozzillo è stata realizzata una sala convegni e riunioni denominata “Sala della Principessa”.

 

La Biblioteca Rocco Pagliara

 

Nel  1922 la Biblioteca privata di Rocco Pagliara viene donata dalle eredi, le sorelle Adele e Maria Antonietta,  al nascente Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma fondato da Corrado Ricci, coetaneo e amico del Pagliara. Pervenuta integra a Palazzo Venezia la collezione viene successivamente smembrata e fusa nelle diverse sezioni della biblioteca romana secondo un criterio di specializzazione che, data la varietà degli argomenti e la penuria di spazi e di personale, determina anche la restituzione di quelle opere che esulavano dai campi inerenti alla biblioteca, in primo luogo i libri di letteratura.

 

L’inventario della Biblioteca Pagliara, formato da 13 volumi  contenenti  la descrizione di 26.128 unità ordinate alfabeticamente per autore e per materia, viene restituito all’Istituto Suor Orsola Benincasa negli anni ’30 insieme a una gran parte dei libri.

 

La Biblioteca Rocco Pagliara comprende oltre seimila titoli, edizioni dell’ottocento e di inizio novecento, cui si affiancano una sezione di riviste italiane e straniere coeve e  una raccolta  di libri di antiquariato. Vi figurano classici  greci, spesso in traduzione francese, classici latini e letteratura italiana dalle origini ai primi del novecento; la letteratura francese vi è ampiamente rappresentata, accanto alle letterature  inglese, tedesca,  spagnola e russa, anch’esse soprattutto in traduzione francese. Sono  presenti inoltre opere di argomento storico e scientifico.

 

All’interno della Biblioteca, grazie al lavoro dell’architetto Prozzillo, è stata realizzata una sala convegni, che ospiterà il concerto di Maria Grazia Schiavo, denominata “Sala Pagliara” e dedicata a Maria Antonietta Pagliara.

 

Maria Grazia Schiavo

 

Napoletana, diplomata al Conservatorio S. Pietro a Majella sotto la guida del Maestro Passaro col massimo dei voti, vince numerosi concorsi internazionali tra cui Santa Cecilia di Roma e Clermont Ferrand. Consegue il diploma di laurea in Musica da Camera con il Maestro Florio ottenendo la lode e la menzione speciale per meriti artistici.

 

Il suo debutto operistico avviene giovanissima nella compagnia teatrale di Roberto De Simone, portando in scena il ruolo titolo ne La Gatta Cenerentola, debuttando nei principali teatri italiani ed esteri.

 

Specializzata nella prassi vocale barocca, ha collaborato con prestigiosi gruppi di musica antica tra cui: Le Concert des Nation di Jordi Savall; Europa Galante/Fabio Biondi; La Cappella dei Turchini/Antonio Florio; La Risonanza/Fabio Bonizzoni; Concerto Italiano/Rinaldo Alessandrini; Al Ayre espanol/Lopez Banzo; Accademia Bizantina/Ottavio Dantone.

 

E’ ospite delle più prestigiose sale da concerto e Festival internazionali mondiali come la Citè de la Musique di Parigi, la Konzerthaus di Vienna, la Gulbenkian di Bilbao, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Chicaco Symphony Orchestra a Chicago, Accademia Chigiana di Siena, Società del Quartetto di Milano, Festival di Beaune in Francia, Festival di Ravello, Festival dello Chateaux di Versailles, Fondazione Calousta Gulbenkian di Lisbona, Philarmonica di Cracovia (dove viene invitata dal 2005 tutti gli anni), Theatre Natiolan Mohammed V di Rabat, Marocco, Teatro Gumhurey di Citta del Cairo, Festival di Saint Denis, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro San Carlo, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Municipal di Santiago del Cile.

 

Affermata come uno dei soprani italiani di riferimento nel repertorio classico e barocco, recentemente è stata la protagonista di Lucia di Lammermoor al Teatro Regio di Torino ed ha brillato in ruoli prestigiosi come Konstanze nel Ratto del Serraglio di Mozart all’Opera di Roma, Dircea nel Demofoonte di Jommelli a Salisburgo, Ravenna e Parigi, all’Opera Garnier, diretta da Riccardo Muti e Donna Anna nel Don Giovanni al Teatro Regio di Torino.

 

Il Masterclass Baroccanto con Maria Grazia Schiavo

 

Le Masterclass mensili tenute da Maria Grazia Schiavo saranno incentrate sullo studio della tecnica e della vocalità barocca. Si spazierà da Monteverdi e i suoi coevi fino ad arrivare agli autori della prima metà del ‘700 italiano e tedesco. Il corso, articolato in cinque incontri di quattro giorni ognuno, prevede l’analisi e lo studio delle opere, cantate, composizioni sacre, degli autori facenti parte del suddetto periodo.

Sarà obbligatorio confrontarsi con un pezzo di Vivaldi, uno di Handel, uno di Mozart tratti dal repertorio sacro, profano, operistico.

 

Ogni incontro di quattro giorni ha un costo di 170 euro . La tassa d’iscrizione è di 25 euro e vale per tutti gli incontri. E’ possibile iscriversi anche ad uno solo di questi incontri al costo di 170 euro più l’iscrizione.

 

Il corso si concluderà con un concerto dove si esibiranno gli allievi più meritevoli e che vedrà, nel pubblico, giornalisti delle testate locali e nazionali più importanti. Il concerto verrà registrato dal vivo dallo Studio Mobile di Registrazione dell’Accademia. L’AEMAS, rilascerà un attestato di partecipazione.

 

AEMAS – Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo

 

AEMAS rappresenta un grande polo culturale di stampo europeo impegnato nella formazione, nella ricerca e nella produzione nei settori della Musica e delle Arti dello Spettacolo. Un progetto ambizioso ideato da Enzo De Paola e dal Maestro Franco Campanino e partito volutamente da Napoli, città emblematica dell’esigenza di rinascita culturale del paese. Un progetto decisamente originale che si basa sull’adozione di modalità didattiche avanzate che, indirizzando il discente in un percorso interdisciplinare, riescono ad arricchirlo di esperienze formative uniche e soprattutto votate alla pratica e alle professioni.

 

Lo sviluppo di un progetto così ambizioso ha comportato un lungo lavoro di ricerca per la formazione della squadra dei docenti e per la messa a punto di percorsi formativi intercomunicanti che spaziano dalla grande tradizione classica, rappresentata dal Centro di Studi Pianistici “Vincenzo Vitale” diretto da Michele Campanella, alle discipline più innovative come Musica da Film, Discipline Musicali a Indirizzo Tecnologico, Jazz e Nuovi Linguaggi, Laboratori di Produzione Discografica e Canto Moderno e il Laboratorio di Tecniche audiovisive.

 

La convenzione con l’Università Suor Orsola Benincasa

 

Fondamentale per la realizzazione del progetto è stata la convenzione siglata con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa che mette a disposizione dell’AEMAS le sue risorse logistiche e strutturali ed il suo patrimonio di formazione per affiancare l’Accademia nell’organizzazione dei diversi percorsi formativi di specializzazione che avranno così valore di titolo universitario, come il prestigioso Masterclass di Perfezionamento Pianistico, diretto dal Maestro Michele Campanella.

 

 

Una sede prestigiosa con un Campus per gli studenti

 

L’Accademia ha sede in una Casina Vanvitelliana situata nello splendido parco dei Padri Vincenziani a Napoli in Via Gradini di San Nicola da Tolentino, all’interno della cittadella universitaria del Suor Orsola, nel più ampio complesso dei Vincenziani che ospita già la Radio di Ateneo e il corso di laurea magistrale in Imprenditoria e Creatività per Cinema, Teatro e Televisione.

 

La sede riunisce tutti i requisiti di una scuola modernamente attrezzata, centrale e facilmente raggiungibile ed anche con possibilità di soggiorno per docenti ed allievi.

 

Info e iscrizioni: www.aemas.it

 

Programma completo del concerto “Baroccanto” su www.unisob.na.it/eventi

 

 

Per gli inviti al Concerto:

 

Ufficio Eventi Culturali

Dott.ssa Salvati

Tel. 081-2522267

att.culturali@unisob.na.it

 

 

Per accrediti stampa:

 

Ufficio Stampa e Comunicazione

Dott. Roberto Conte

Tel-Fax 081-2522347

Cell. 380-7123104

ufficiostampa@unisob.na.it

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