AZIENDA LEADER NEL LARGO CONSUMO CERCA NEOLAUREATE BELLA PRESENZA DISPOSTE A FARSI CONSUMARE

 

E’ questa una delle tante provocazioni lanciate dal sito web www.giovanidispostiatutto.com, con l’intento (forse), di smuovere le coscienze soprattutto di chi tanto giovane non è più . Perché purtroppo i ragazzi di oggi, quelli che si ritrovano con una laurea, qualche master e un paio di anni di esperienza lavorativa, sono ben consci della situazione attuale.

Generazione di precari, poco meno che trentenni, già disillusi. Traditi da false proposte di lavoro, da stage mai retribuiti, da fatica e sacrifici per cui non ne è valsa sicuramente la pena.Generazione che nello studio ci aveva creduto e crede tutt’ora nel valore della cultura come elemento fondamentale per il progresso civile.

Ma la colpa di chi è? Di questa società degradata? Dei politici che hanno il coraggio di affermare che la cultura non si mangia? Degli altri, di tutti quelli che vivono in nome del dio Denaro, con una prospettiva del futuro che non supera l’oggi, perché si sa, “del doman non c’è certezza”?

Stiamo assistendo ad una sconsacrazione del mito della gioventù, quella che per gli adulti di qualche decennio fa era la chiave del futuro, la forza che avrebbe potuto modificare il destino di interi paesi. Oggi invece, i giovani sono i figli del benessere smodato, dei padri che con un diploma sono capaci di lavorare in banca, negli uffici e negli ospedali, nipoti di nonni che hanno conosciuto la fame e la guerra, colpevoli di dipendere finanziariamente dai genitori anche dopo i 25 anni, viziati e immaturi. Ma in realtà le conseguenze di quelle guerre militari ed ideologiche, combattute  più di mezzo secolo fa, le stanno pagando loro, con uno smisurato senso di smarrimento e fallimento, con la frustrazione e con la difficoltà di questi tempi che più che statici sono in via d’involuzione. Ai giorni nostri le aspettative e capacità personali del singolo si scontrano contro il muro dell’indifferenza sociale, contro tutti colori che non ripongono un minimo di fiducia nei ragazzi e li costringono a sentirsi senza speranze.

Eppure il presente non è che la conseguenza naturale delle scelte fatte in passato, di azioni ed errori compiuti quando i quasi adulti di oggi erano solo bambini.

Ai giovani dunque, non resta che rimboccarsi le maniche e raccogliere forza e coraggio per poter mutare questa difficile situazione.

Ma ogni sforzo sarebbe vano se continuassero a sentirsi soli ed inadeguati: date molta importanza

alle aspettative dei vostri figli e appoggiate le loro aspirazione.

La fiducia è l’unico elemento davvero fondamentale per la realizzazione di ogni sogno.

Daniela Ribellino

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