Attaccante che va, attaccante che viene: l’eredità di Cavani passa ad Higuain

Attaccante che va, attaccante che viene: dopo Cavani c’è Higuain!

L’addio di Cavani al Napoli di dieci giorni fa ha colpito il popolo azzurro, ma non lo ha lasciato a bocca aperta. Infatti, la clamorosa cessione era man mano diventata sempre più ovvia. La famosa e importante clausola rescissoria di 63 milioni di euro sembrava più un segnale di tutela per un sicuro divorzio che una testimonianza di eterno legame. Una cosa, però, ha colpito in questa lunga telenovela: la destinazione finale. Dopo le varie dichiarazioni d’amore al Real soprattutto e l’interesse mai nascosto da parte del Chelsea e del City, il matador ha scelto il PSG.

Certo, il suo impegno e il suo lavoro in questi tre anni non saranno mai dimenticati. Ma per ogni partenza ci deve essere un arrivo. Il calcio è anche questo. Ed è anche quello che ha capito il presidente De Laurentiis che, dopo aver salutato il suo ex pupillo, s’è messo subito all’opera per dare di nuovo al suo investimento il giusto valore.

E l’operazione è stata anche molto veloce, quasi come a voler scacciare i pensieri sul vecchio bomber da 104 gol. L’obiettivo sembrava ormai fissato su Damiao dell’Internacional, ma infine ecco la sorpresa: Gonzalo Higuain. Una scelta decisiva che ha infiammato ed entusiasmato i tifosi e sulla quale ha influito la preferenza del patron, che fra i due desideri di mercato ha sempre ritenuto l’argentino più convincente del brasiliano.

El Pipita, di fatto, vanta più presenze in Nazionale, ha giocato in Champions League, ha vinto più titoli e ha un numero di gol impressionante. Per avere il suo sì oltre l’ingaggio (circa 6 milioni a stagione) è stato importante anche il consiglio di amici/colleghi, come Lavezzi e Callejon, e anche dell’ex suo cittì Maradona, che conoscono bene Napoli, sia come città che a livello sportivo. Meno preoccupante è stata, invece, la trattativa con i blancos, ai quali sono stati offerti 37 milioni più 3 di bonus.

Così, nella giornata di ieri, il nuovo acquisto atterrava a Fiumicino, dove centinaia di supporters lo hanno accolto con cori e bandiere. Poi le visite mediche di rito a Villa Stuart, passate senza alcun problema e infine il viaggio in direzione Dimaro per raggiungere i nuovi compagni, alcuni dei quali, come Albiol e il suddetto Callejon, gli sono già noti. La nuova punta del diamante azzurro, che pian piano prende la sua forma perfetta, è ufficiale e si presenta con un’eco risonante: “Sono felice di essere qui!”.

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