Asta di beneficenza della Chiesa di Napoli: 181500 euro per due reparti di neonatologia

La serata di beneficenza per l’infanzia, organizzata dalla Chiesa di Napoli nella persona dell’Arcivescovo Metropolita Crescenzio Sepe, ha raggiunto con pieno successo il suo obiettivo. Infatti,  nella sala auditorium Rai di Napoli, l’asta di solidarietà, nel corso della quale sono stati messi in vendita regali donati da personalità del mondo dello spettacolo, delle Istituzioni civili, religiose  e dello sport, ha fruttato una somma da capogiro, superando  ogni rosea attesa: sono stati totalizzati 60.900 euro che, insieme ai 50 mila euro offerti da un prodigo donatore anonimo, ai 70.000 mila derivanti  dall’incasso di Made in Sud e ai 600 euro dell’associazione Arycanda, hanno fatto incassare ben 181.500 euro.

 

L’asta, giunta alla decima edizione, si è svolta all’interno di un concerto spettacolare, presentato da Veronica Mazza e Mariano Bruno,  nel corso del quale il numeroso pubblico è  stato pienamente coinvolto nel ritmo spumeggiante e frenetico della  musica del grande Tullio De Piscopo, che ha allietato la serata insieme alla Compagnia di Canto Popolare, composta da Joe Amoruso, Rosario Iermano e Rino Zurzolo.

Molto richiesti i doni di Papa Francesco, in particolar modo la bicicletta bianca con il nome e lo stemma papale, donatagli dall’arcivescovo di Philadelphia, che è stata venduta a 9mila euro, mentre il prezioso presepe in madreperla a forma di stella di Betlemme è stato aggiudicato a 4mila. Cospicui ricavi sono stati ottenuti anche dalla vendita di un centrotavola in cristallo del Presidente della Repubblica Mattarella (2.440  euro), della maglietta di Higuain, autografata, unitamente a pallone e scarpette (3.500 euro) e dell’anello episcopale in oro 18 carati,  offerto da Sepe che ha fatto incassare 4mila euro, e altrettanti per l’anello in oro bianco con rubino e di amanti donato da u n privato.

L’arcivescovo Sepe ha espresso tutta la sua grande soddisfazione con questo commento: “E’ un segno, uno spiraglio di luce, di speranza e di  apertura, per dire che il male non deve vincere. Questo è il migliore augurio per il futuro della nostra città.” L’ingente somma sarà devoluta a favore dell’Azienda Ospedaliera Antonio  Cardarelli  e dell’ Azienda Ospedaliera Università Federico II, per la realizzazione di due importanti progetti a beneficio dei reparti di neonatologia  e terapia intensiva neonatale.

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