Egr. Commissario
Mi permetto di informarLa che il 6/3/2007 ed il 9/7/2007 CittadinanzAttiva segnalava alla Commissione Straordinaria pro tempore la possibilità di acquisire l’ex deposito carburanti POL dell’aeronautica militare in quanto l’Agenzia del Demanio aveva disposto la cessione di questa e di altre aree del Comune. In seguito a queste segnalazioni la Commissione Straordinaria presieduta dal dott. Piccolella manifestava al Direttore dell’Agenzia del Demanio in Via Barberini in Roma (prot. Segreteria Comm. Str. n° 5866 del 3/9/2007) il proprio interesse a rilevare l’immobile ex deposito carburanti POL di mq 34.800.
Successivamente la Commissione confermava il 13/11/2007 con delibera n° 281 la volontà di rilevare l’immobile in oggetto
onde utilizzarlo per “la costruzione di un Istituto Superiore, di un autoparco comunale, della caserma dei carabinieri e della costruzione di almeno due strade di penetrazione…” Nella delibera è specificato che “l’area de quo nel vigente P.R.G.C. è classificata come zona attrezzature”. Allo scopo di conoscere modalità e costo dell’eventuale cessione si recarono presso il demanio in Via Barberini il segr. Comunale dott Romano, il dirigente del 1° settore dott. Pallara ed il dirigente LL.PP. ing: Scafuto . Pare che il costo della cessione da parte del demanio eccedesse le possibilità finanziarie comunali per cui dell’argomento, per quanto di mia conoscenza, non se ne parlò più.
Attualmente il Decreto lgs n° 85 del 28/5/2010, art. 2 comma 5, permette di superare l’ostacolo economico in quanto stabilisce che “i beni statali sono attribuiti, a titolo non oneroso, a Comuni, Province,….”. Sono nove gli immobili presenti nell’ elenco dei beni patrimoniali come da art. 5 comma 1 tra cui l’exPOL e messi nella disponibilità di “attribuzione ad uno o più enti appartenenti ad uno o più livelli di governo territoriale mediante l’inserimento in appositi elenchi contenuti in uno o più decreti del Presidente del Consiglio adottati entro 180 gg. dalla data di entrata in vigore del presente D.lgs…”(art. 3 comma 3).
Il comma 4 del succitato articolo stabilisce anche il termine perentorio di 60 gg dalla data di pubblicazione nella G. U. di detti decreti per la presentazione “dell’apposita domanda di attribuzione all’Agenzia del Demanio” .
In base al principio della sussidiarietà sancito dalla Costituzione si chiede di attivare l’iter procedurale (se non già in itinere) per acquisire il bene immobile ex POL (34.000 mq) con le finalità di cui alla delibera commissariale n° 281 del 13/11/2007.
Nell’attesa di un riscontro La ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.
Giuseppe Navarra
Prot. Comune n° 6899 del 25/02/2011
Questa è la triste e travagliata storia di un’area demaniale che potrebbe (è ancora possibile?) essere acquisita dal nostro Comune per gli scopi summenzionati. Del problema fu investita anche l’Amm/ne Ferrara. Non ho letto l’ultima sofferta finanziaria e non so se la fame endemica di euro da cui è afflitto il governo ha indotto lo stesso a revocare il Decreto lgs n° 85 del 28/05/2010. I tristi esempi che vengono dal Nord relativi alle aree (dismesse?) Marelli e Falck non fanno ben sperare per le aree dismesse di Casoria. Né per l’area ex-pol di via Boccaccio. In molte città, tra cui Procida, i sindaci si sono attivati immediatamente per acquisire gratis immobili ed aree dal Demanio militare. E noi? Il Sindaco Carfora è la quarta autorità che interpelliamo per conoscere l’iter procedurale della pratica, nella speranza che sia stata avviata da chi l’ha preceduto. Lo facciamo pubblicando il documento che riassume (parzialmente) gli interventi di un cittadino attivo. Da parte delle autorità interpellate non c’è stato MAI un riscontro ufficiale alle mie note, giusto per farmi sapere. Ho pensato, allora, di rendere pubblica la nota protocollata con il n° 6899 del 25/02/2011 certo che l’amministrazione guidata da una persona che stimo vorrà informare ufficialmente la cittadinanza dello stato dell’arte. Grazie.
Navarra Giuseppe
Via S. G. Bosco, 14
Casoria
