AMIANTO IN MEZZO A STRADA DI CAMPAGNA, SEQUESTRATA AREA DI 3000 metri

CAIVANO – La pattuglia anti-inquinamento dei vigili urbani, durante il quotidiano giro di perlustrazione del vasto territorio caivanese, ha scoperto stamane 4 Ottobre in via Clanio molte lastre di amianto che sarebbero state abbandonate ai bordi della strada di campagna da non più di pochi giorni. Ancora da stabilire la quantità dell’ethernit ritrovato, sparso in vari punti.

La zona si trova a meno di un chilometro dal centro abitato. La polizia urbana ha allertato subito l’ufficio ambiente che, a sua volta, ha fatto arrivare in un batter d’occhio sul luogo una ditta che ha messo in sicurezza il

materiale cancerogeno.

 

Purtroppo, a causa di altre lastre che erano state fatte a pezzi e quindi sbriciolandosi emettono le pericolose polveri, i tecnici – era presente il capo dell’ufficio Ambiente Lello Celiento e quello dei Vigili Urbani Gaetano Alborino – d’accordo con il sindaco Falco, anche lui giunto prontamente in via Clanio, hanno deciso di interdire al traffico veicolare e pedonale la zona di circa 3000 metri quadrati, secondo il consulente ambientale del Comune accorso sul luogo del ritrovamento, in cui erano presenti altri rifiuti quali frigoriferi, plastica, scarti edilizi, pneumatici, ecc…

L’area interessata è via Clanio all’incrocio con via Quattro Vie, dove in punto sequestrato c’era del legno che ricopriva dei rifiuti, probabilmente pronti per essere incendiati.

Il sindaco di Caivano Falco e l’ufficio ambiente hanno prontamente interpellato una ditta specializzata per la caratterizzazione e la bonifica della zona.

Share This Post