Alviti, Sensale e Fiorino dell’AGPG presenti ad un dibattito a Napoli per parlare di sicurezza dei cittadini e del territorio

NAPOLI – L’Associazione nazionale Guardie Particolari Giurate, rappresentata dal presidente Giuseppe Alviti e dalla giornalista responsabile stampa AGPG Emilia Sensale, con la presenza inoltre del giornalista Antonino Fiorino Responsabile Cittadino Napoli AGPG, prenderà attivamente parte al dibattito dal tema ‘Cultura a Napoli fra utopia e realtà’ organizzato per venerdì 14 Dicembre alle ore 17,30 presso la Sala del Consiglio Provinciale del Complesso di S.Maria La Nova in Piazza S.Maria La Nova a Napoli. Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica di Antonio Vitale dal titolo ‘Procida e i colori dell’Anima’, infatti, l’Associazione Culturale ACLI ‘Napoli Centro Storico’ ed il Centro Studi Athenaeum 2000, con il Patrocinio della Provincia di Napoli, hanno organizzato questa nuova manifestazione culturale nella quale interverranno numerosi esponenti del mondo politico, scolastico, culturale ed associativo della Provincia e della città di Napoli. Verrà presentato nella medesima occasione il progetto ‘Apprezza l’arte e mettila da parte’, attraverso il quale si intende attuare un programma multidisciplinare di riequilibrio psicofisico rivolto a varie fasce sociali di età, a partire dai bambini della scuola primaria per poi

passare ai ragazzi delle scuole medie dei giovani delle scuole di secondo grado.

 

Giuseppe Alviti, impegnato quotidianamente per la sicurezza della cittadinanza e delle strutture del territorio e destinatario di vari encomi scritti e di una Medaglia d’Argento al Valor Civile nel 2006, afferma di essere “orgoglioso di poter rappresentare tutte le Guardie Giurate, supporto delle Forze dell’Ordine utile ed efficace in difesa della salvaguardia del cittadino e dei luoghi che frequenta per necessità o per volontà, e la stessa AGPG che da tempo vuole diffondere la figura delle GPG in servizio, che necessitano di uno status giuridico ben definito con l’attribuzione della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza, contrastando dunque l’attuale realtà delle Guardie Giurate ferme ancora al Regio Decreto 1931. L’Associazione nazionale Guardie Particolari Giurate – continua – è per di più attenta a tutte le segnalazioni che giungono a livello nazionale e internazionale anche dagli organi di stampa, garantendo quotidiana informazione sulle ultime notizie istituzionali diffuse dalle autorità competenti legate alla divisa delle GPG e intervenendo con commenti e comunicati sulle vicende che hanno interessato l’opinione pubblica in merito alle attività delle Guardie Giurate. A tal proposito – conclude – voglio ricordare il protocollo d’intesa ‘Mille occhi sulla città’ firmato non molti mesi fa dagli istituti di vigilanza di Napoli e dal prefetto De Martino, protocollo che prevedeva l’utilizzo delle GPG a supporto delle Forze dell’Ordine per essere occhi e orecchie delle autorità già presenti capillarmente sul territorio”. “Parlare di sicurezza significa parlare dell’incolumità dei cittadini garantendo la loro tranquillità psicofisica in un determinato luogo – chiosa Emilia Sensalee questo è appannaggio anche della Guardia Giurata. La sicurezza della persona e del territorio è un tema dunque delicato che richiede esperienza sul campo per poter essere affrontato sul campo e in un dibattito nel migliore dei modi e l’AGPG ha cercato nel tempo non solo di far conoscere le difficoltà che le GPG incontrano a livello nazionale, sventando spesso furti e pericolose aggressioni, ma anche le problematiche legate ad una divisa che a volte viene accostata ad attività di portierato che non conoscono attinenza squisitamente specifica con l’impegno effettivo profuso in maniera autorizzata dalle GPG”.

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