Alla ricerca del Sindaco ideale per Casoria

Nei comuni con alta densità abitativa si fa avanti una visione del Sindaco sempre più come una persona concreta e si afferma l’esigenza di una stile di governo della città di Casoria, centrato sulla progettualità, sulla capacità di rispondere alle esigenza e ai bisogni della città di Casoria. Un primo cittadino che svolga il suo lavoro con spirito di servizio, capace, quindi di ascoltare e di incarnare i valori e le tradizioni della città di Casoria, ma anche capace di fare, di costruire intorno a sé un team efficiente, di predisporre   percorsi di sviluppo per la nostra città di Casoria e di farlo insieme ai cittadini.

In primo luogo il Sindaco ideale deve essere una persona che è vicina ai cittadini perché è tutti i giorni con loro: li ascolta, risponde celermente alla loro richieste e non vestirsi  di presunzione.

Al secondo posto  per la città di Casoria si vuole un primo cittadino che in qualche modo sia “la città”. Nel suo sindaco la città di Casoria deve potersi riconoscere, deve individuare la persona che sintetizza le progettualità, sociali e ideali locali.

Terzo fattore è quello del farsi rispettare, dell’autorevolezza. Altro elemento è il ruolo del “team” che affianca il primo cittadino. In questa esigenza non c’è la negazione, del ruolo della società civile, bensì la consapevolezza che la complessità del governo della città di Casoria, con le molteplici funzioni che deve svolgere il Comune, abbisogna di una sindaco al passo con i tempi, supportato da persone in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative della città di Casoria (assessori-dirigenti con almeno 10 anni di permanenza nella pubblica amministrazione con responsabilità dei processi amministrativi-tecnici esperti nei ruoli di sottogoverno).

La città di Casoria non ha bisogno di Sindaci che in passato sono stati gli artifici della situazione attuale, come dice un vecchio detto napoletano “la minestra riscaldata non è mai buona”

Altra caratteristica centrale è la capacità di progettare il futuro della città di Casoria, risolvendo i piccoli problemi quotidiani.

La nuova politica amministrativa locale deve essere partecipata, sempre piu’ diretta e immediata, sempre piu’ calda e giocata in prima persona. Chi vive nei grandi centri come Casoria, non pensa a un sindaco avulso dalle dinamiche della politica, ma lo vuole capace di navigare nel mondo della politica, Il futuro sindaco di Casoria non deve essere solo un buon amministratore, ma deve saper gestire i rapporti con diversi settori della società. Di qui l’esigenza di un primo cittadino esperto, accorto politicamente, con una personalità forte e autorevole. Il minor peso dei fattori carismatici del sindaco rispetto a quelli del buon amministratore, concreto e attento ai bisogni del territorio, ha effetti anche sull’immagine della giunta, delle persone che il primo cittadino sceglie per governare. Ad esse si affida il compito di far funzionare la macchina comunale, di incidere sulle lentezze, sulle tendenze autoconservative, sulle dinamiche burocratiche degli apparati.

Le forze politiche casoriane oggi vivono di rendita, grazie ad un bacino di voti accumulati negli anni passati. I politici locali non riescono (non vogliono) guardare aldilà del proprio naso. Per loro i giovani sono merce da sfruttare e acquisiscono lo status di interlocutori solo dopo i capelli bianchi. La verità, oggi a Casoria, è che i “vecchi” non si fidano dei giovani perché  hanno capito che i cittadini di Casoria prenderanno a volo l’opportunità della prossima tornata elettorale per un turn-over generazionale e mandare finalmente a casa i vecchi tromboni della politica casoriana.

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