Al San Paolo si soffre troppo contro le medio-piccole. In queste partite, perché non provare a cambiare modulo… dall’inizio?

Parliamone insieme stasera a Salotto Azzurro (ore 20:45, Telecapri Sport)

Interverranno Xavier Iacobelli e i procuratori di Mudingayi. E, da Siena, Emanuele Calaiò.

Maledizione San Paolo. A Fuorigrotta il Napoli ha raccolto, in 10 gare di campionato, appena 16 punti su 30. Un ruolino di marcia che scoraggia le ambizioni di rimonta degli azzurri e che richiede un’approfondita riflessione sulle cause di tante sofferenze. Tutte le piccole si presentano a Napoli con un assetto tattico prudente, raddoppiando la copertura sulle fasce e votandosi unicamente al contropiede. Mazzarri è stato spesso costretto a cambiare modulo in corsa. E allora perché non provare a farlo, in certe partite, sin dall’inizio? È un sassolino che più volte è stato lanciato nello stagno nel corso di Salotto Azzurro, la trasmissione che –

come ogni mercoledì – torna stasera, alle ore 20:45, su Telecapri Sport (replica domani, alle ore 21:00). Si discuterà di questo e altro, insieme agli ospiti in studio e ai telespettatori che vorranno accomodarsi virtualmente nel Salotto chiamando in diretta al recapito 081 – 775.54.77 o postando i propri commenti sulla pagina facebook di Salotto Azzurro.

 

La Juve fermata in casa, il Milan piegato nel derby, l’Udinese bastonata a Marassi. Hanno giocato tutte per il Napoli. Peccato che solo il Napoli abbia giocato contro se stesso – commenta Carlo Cristarelli, ideatore e conduttore di Salotto Azzurro – Lunedì sera, si è puntualmente ripresentato al San Paolo il vizietto stagionale del Napoli, quello di perdere terreno con avversarie di bassa caratura. Le cause? Non è solo un problema di testa. Ci sono anche questioni di ordine tattico. Quando le piccole sbarcano a Fuorigrotta, giocano tutte allo stesso modo, con un 5-3-2 che mette in crisi gli schemi di Mazzarri. Le nostre sofferenze nascono dal fatto che non abbiamo esterni capaci di saltare l’uomo, ma che hanno bisogno di spazio per lanciarsi in velocità. E, quando ci riescono, si avverte, in tali partite, la mancanza di un vero uomo d’area, capace di colpire in acrobazia o aprire gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Una variante potrebbe essere rappresentata da qualche giocata imprevedibile. Ma, in assenza di Lavezzi, non c’è uno che faccia saltare gli schemi. Ancora: in gare così bloccate, non c’è chi provi la conclusione dalla distanza. E sull’atavico limite delle palle inattive, che tante castagne tolgono dal fuoco, neanche a parlarne. Quindi, l’antidoto potrebbe essere costituito, come suggeriamo da tempo, da un modulo di partenza diverso. Perché non provare a spiazzare le contromosse dell’avversario, presentandosi  con un assetto tattico differente?”

Appuntamento dunque alle ore 20:45, rigorosamente in diretta, su Telecapri Sport. Interverranno, Xavier Iacobelli, il Presidente dell’Associazione Italiana Napoli Club Saverio Passaretti, l’opinionista Daniele Ciaravolo e, per discutere di mercato, i rappresentanti della FP Agency, Daniele Acampa e Vittorio Schettino, che curano – tra gli altri – gli interessi di Mudingayi, possibile obiettivo del Napoli. E poi, in vista della gara di Siena, la gradita telefonata dell’ex di turno Emanuele Calaiò. Non mancheranno le sorprese, come l’incursione degli Zero81 e l’opportunità di aggiudicarsi gli articoli sportivi offerti dallo sponsor.

La redazione di Salotto Azzurro

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