Ieri, Domenica 3 Agosto, è iniziato a circolare questo avviso, da parte di un certo casoriano, per la raccolta firme della demolizione del cancello posto presso Vico III San Mauro. Come si può leggere, viene aggiunto che questo “cancello della vergogna” avrebbe deturpato un monumento ed un angolo seicentesco e avrebbe, inoltre, privato i bambini dell’unico spazio libero e senza pericoli del quartiere dove poter giocare. Insomma, da queste parole, sembrerebbe chissà quale bruttezza e quale cosa grave hanno potuto realizzare in una delle più note strade casoriane.
Ebbene, dalla foto postata dal nostro sito web, invece, e come sottolineato dai membri della Parrocchia di San Mauro, noterete che per quanto possa apparire come una “mostruosa limitazione di spazi e di libertà pubbliche”, tale opera è stata del tutto necessaria, in quanto il medesimo vicolo era diventato oggetto di atti vandalici, utilizzato da ignoti per ubriacarsi o far di peggio, nonché, per dirla in modo forse inelegante ma efficace, orinatoio e defecatoio per incivili padroni di cani che amavano imbrattare tale spazio di “libertà pubblica”. Il cancello è stato installato seguendo tutte le procedure necessarie e senza violare regolamento alcuno, per tutelare la sicurezza non soltanto della parrocchia, ma di tutte le persone che lo frequentano e lo utilizzano per il passaggio. Chi si diverte a criticarlo, a quanto pare, ama chiudere gli occhi davanti ai veri atti d’inciviltà quotidiani, salvo poi riaprirli e gridare meravigliato allo scandalo per questioni insulse e chissà, forse personali. Ci auguriamo, quindi, che i cittadini di Casoria abbiano il buonsenso di comprenderne le ragioni. C’è da aggiungere, infine, che ci si impegnerà, come promesso, a combattere per la legalità, come si è sempre fatto e dimostrato, con i fatti e non con le sterili polemiche.
