“Call to Action”, questa la carta d’impegni lanciata dall’European Cancer Patient Coalition (Ecpc) e rivolta ai candidati alle elezioni europee, affinché si realizzi una vera e propria chiamata alle armi per agire unitariamente in sostegno alla lotta al cancro.
L’European Cancer Patient Coalition è il prestigioso organismo internazionale che riunisce oltre trecento associazioni di volontariato e di malati oncologici di tutta Europa, di cui fa parte la Favo, la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia.
Tale appello è stato ripreso e diffuso dal dottor Sergio Canzanella, manager per l’Italia meridionale dell’European Cancer Patient Coalition, nonché dirigente dell’Associazione House Hospital onlus, associata alla Favo, che si occupa da oltre un decennio, non solo in Campania, di volontariato, assistenza sociale e sociosanitaria, formazione e tutela dei diritti dei cittadini. Pertanto, in vista delle prossime elezioni europee, l’Ecpc, la Favo, l’Associazione House Hospital onlus e le altre associazioni federate hanno richiesto un impegno concreto a coloro che saranno eletti nel nuovo Parlamento di Bruxelles e alla Commissione europea. La Call to Actionsegue la Carta Europea dei Diritti del Malato Oncologico presentata lo scorso 4 febbraio a Strasburgo, in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro, da parte del presidente dell’Ecpc, il professor Francesco De Lorenzo. LaCall to Action richiama i vertici politici europei ad agire in quanto il cancro non tiene conto dei confini nazionali e impegna i futuri membri del Parlamento europeo a porre il cancro al primo posto dell’agenda politica sanitaria e a risolvere le disuguaglianze che i malati oncologici e le loro famiglie devono affrontare ogni giorno in Europa, definendo un Piano Oncologico Europeo che garantisca un migliore standard di trattamento ovunque essi risiedano e senza discriminazioni legate al reddito per affrontare un’epidemia che, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha sostituito le malattie cardiovascolari come principale causa di morte precoce in 28 dei 53 paesi della zona europea. L’invito ad agire su questo fronte non è rivolto soltanto al mondo della politica, ma a tutti i soggetti interessati, affinché coinvolgano i candidati alle prossime elezioni europee nella sottoscrizione della Call to Action.
Lo scorso 20 marzo, la Call to Action è stata presentata al Parlamento europeo, dove ha ricevuto un forte supporto da numerosi europarlamentari. Ad oggi, il documento è stato firmato dai seguenti candidati alle elezioni del prossimo 25 maggio: Aldo Patriciello (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Antonio Tajani (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Guido Podestà (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Elisabetta Gardini (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Pietro Terna (Scelta Europea, Alleanza Liberali Democratici Europei); Clemente Mastella (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Patrizia Toia (Partito Democratico, Partito Socialista Europeo); Isabella De Martini (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Giovanni La Via (Nuovo Centrodestra, Partito Popolare Europeo); Oreste Rossi (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Susy De Martini (Forza Italia, Conservatori e Riformisti Europei); Claudio Morganti (Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia); Alojz Peterle (Slovenia, Partito Popolare Europeo, Mep 2014 per la Salute); Marian-Jean Marinescu (Romania, Partito Popolare Europeo, Mep 2014 per la Ricerca); Daciana Sarbu (Romania, Partito Socialista Europeo); Nessa Childress (Irlanda indipendente); Andrey Kovatchev (Bulgaria, Partito Popolare Europeo); Sirpa Pietikainen (Finlandia, Partito Popolare Europeo); Spyros Danellis (Grecia, Partito Socialista Europeo); Claudiu Ciprian Tananescu (Romania, Partito Socialista Europeo); Marietta Giannakou (Grecia, Partito Popolare Europeo); Marisa Matias (Portogallo, Gue/Ngl); Enzo Rivellini (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Fulvio Martusciello (Forza Italia, Partito Popolare Europeo); Andrea Cozzolino (Partito Democratico, Partito Socialista Europeo).