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ORE 12.25: la seduta del consiglio comunale è chiusa.
ORE 12.20: Il Sindaco Enzo Carfora interviene per le conclusioni: “Io sono rimasto deluso dalla discussione che c’è stata in consiglio, il consigliere Iodice si aspettava forse effetti speciali? Parliamoci chiaro, il programma è stato già fatto, ho solo dettato delle linee programmatiche,cosa dobbiamo raccontare ai cittadini? Vorrei spendere una aprola sull’intervento del Pd: l’ho applaudito perchè penso che il Pd sia un partito serio, è il secondo partito (dopo l’Api) di maggioranza, che se ha intenzione di sfiduciare il Sindaco non ci pensa due volte, ma lo fa autonomamente. La crisi che si vuole paventare è una manovra che non scatenerà la maggioranza. Tutto ciò sarà dimostrato dai fatti e dalle azioni. Vogliamo fare sul serio”.
ORE 12.00:Prende la parola il consiglere Nicola Laezza: “Abbiamo fatto sempre proposte e contributi alla luce del sole, nell’ottica del miglioramento della città, cosa che abbiamo fatto anche oggi. Il documento presentato esprime chiara fiducia al Sindaco oltre che indicare alcuni punti su cui siamo stati dissenzienti e su cui c’è possibilità di intervenire. La maggioranza è questa e qualora non ci fossero le condizioni per andare avanti si darà nuovamente la parola agli elettori”.
ORE 11.50: Interviene Stefano Ferrara: “Se non mettiamo in campo quello che diciamo, non diamo risposte ai nostri cittadini. Noi non facciamo teatrino, sono altri a farlo. Noi facciamo opposizione e ci vogliamo confrontare con proposte propositive e costruttive, ma non possiamo perdere il nostro tempo per assistere a una diatriba della maggioranza. Il Sindaco deve riunire la maggioranza per trovare una
unione e venire in consiglio con delle proposte concrete che noi saremo sicuramente disposti ad accettare e portare avanti”.
ORE 11.45: Si iscrive a parlare il consigliere Marco Colurcio: “Sembrava, alla lettura della relazione programmatica, che si lavorasse tutti nello stesso senso, nella stessa direaizone per il benessere della città. Da ciò che sembrava qualcosa fatto bene con un accordo comune si è arrivati alla solita querelle tra maggioranza e opposizione e all’interno della maggioranza stessa. Siamo arrivati poi anche ad una dichiarazione di intenti del Pd (che ha comunque rinnovato la difucia al Sindaco). La relazione che fa fatto il Sindaco non è scarna come vogliono far risultare, ma è aperta a tutti i contributi. In maniera faziosa qualcuno ha detto che il Pd è diventato onesto e responsabile, quasi a sottolineare che il resto della maggioranza non lo sia. E non è cosi. Siamo tutti pronti a fare qualcosa per la città, indipendentemente se ci sediamo a destra o sinistra, quindi rimbocchiamoci le maniche per fare qualcosa di buono”.
ORE 11.40: Andrea Capano: “Come fare a non intervenire?Sono mesi che si registra la diatriba con il Pd che ogni volta che deve dimostra vicinanza al Sindaco, si allontana. Vi lancio una provocazione: alzatevi e sfiduciate subito, ora, il Sindaco “.
ORE 11.30: Il consigliere Massimo Iodice prende la parola e precisa: “Stamattina non a caso non sono entrato nel merito della relazione programmatica. Assistiamo ancora alla presentazione di un ennesimo documento da parte di un partito della maggioranza. Il Pd in effetti sta sfiduciando il Sindaco- sfiduciando gli assessori (in particolare Pasquale Tignola, presente in aula). Da chi è rappresentato il Pd, dagli assessori o dai consiglieri? Queste dinamice portano all’immobilismo della maggioranza. Le linee programmatiche, dunque, non sono quelle di tutta la maggioranza e il Pd lo sta dimostrando. Cosa vuole fare il Pd? Vuole prendere le distanze da questa maggioranza, forse?Con questa maggioranza non si va da nessuna parte. Sulla relazione programmatica si è aperta la CRISI DELLA MAGGIORANZA”.
ORE 11.20: Pino Balsamo legge un documento del Partito Democratico che consegna al tavolo della Presidenza. Il documento affronta temi come la riorganizzazione della macchina comunale, la questione dirigienti, le commissoni consiliari. Si punta l’accento sulle divergenze tra gli assessori del proprio partito e i membri consiliari del partito stesso. “Riponiamo fiducia nel Sindaco, affinchà tenga lontani i farisei del tempio e inizi ad essere lui la vera guida della maggioranza”, chiude Balsamo.
ORE 11.10:Prende la parola Pasquale Pugliese: “La relazione programmatica è un atto pervenuto a distanza di 6 mesi e ci dovrebbe raccontare ciò che intendono fare il Sindaco e la maggioranza per i cittadini e per la comunità. Si dovevano dettare le linee guida dello sviluppo del territorio, e invece il programma detta solo i principi generali, senza andare nel profondo del senso dello sviluppo. quando si dicono troppe belle parole raccontando pochi fatti, tutto rimane solo astratto e teorico. A Casoria non c’è attrazione da parte delle imprese, non c’è pianificazione e programmazione pluriennale. Una amministrazione che non rispetta le leggi come fa a parlare di governance? Come si fa a parlare di ambiente quando il Sindaco firma prima un accordo programmatico e poi, solo poi, informa maggioranza e opposizione? Stiamo per passare dalla “cittadella del benessere” alla “cittadella del malessere”. Non ci sono misure anticrisi, non c’è contenimento della spesa pubblica e del personale. Da oltre sei mesi questa maggioranza, poi, nutre una crisi politica. Questa amministrazione si regge solo su spartizioni clientelari e sperpero di denaro pubblico”.
ORE 11.00: Si iscrive a parlare il consigliere Biagio Galluccio: “Polizio potrebbe iniziare aspendere un po del suo tempo a Santa Lucia piuttosto che a Piazza Cirillo, per portare avanti una accelerazione dei tempi di approvazione del PIU EUROPA. Altra condizione per creare sviluppo sul territorio credo che già da parte del Governo centrale possano sorgere delle opportunità per i Comuni italiani in generale e in particolare per i nostri Comuni.Quando un soggetto politico decide di puntare sull’introduzione dell’ICI o sull’aumento delle rendite catastali è un soggetto politico che si muove in maniera chiara, sulle linee dell’equità- cosa che in questi anni non c’è mai stata.
ORE 10.50: La parola al consigliere Andrea Capano: “Mi corre obbligo di fare il mio contributo, l’Udc mostra responsabilità a dare i suoi suggerimenti Primo Cittadino. Avremmo gradito qualche documento della maggioranza a sostegno delle linee programmatiche. Ben venga che l’amministrazione si attivi, ad esempio per l’edilizia o il piano casa”. Capano presenta una proposta per il recupero delle risorse finanziarie (“decidiamo insieme se metterla ai voti”): “è fondamentale la dismissione, o meglio valorizzazione, del patrimonio immobiliare dell’Ente. E’ indispensabile vincolare la destinazione di questi proventi alla realizzazione di opera pubbliche, con particolare riferimento a viabilità e e beni culturali”. Ed ecco la sostanza della proposta dell’Udc: impegnare il consiglio comunale ad approvare nel prossimo bilancio un piano di valorizzazione di questi beni (“per scrollarci di dosso queste passività”) e stabilire come impiegare il ricavato in opere pubbliche.
ORE 10.40: Il consigliere Emilio Polizio: “Spesso da parte della maggioranza ci è venuto l’invito a collaborare ed essere propositivi e noi abbiamo presentato documenti, proposte ecc. Noi abbiamo tentato di dare i nostri contributi. Le cose da fare per questa città le conosciamo, non ce le dobbiamo inventare. I problemi sono davanti agli occhi di tutti, la città ha bisogno di normalità. Noi abbiamo pensato di fare una proposta di integrazione alla relazione per dare una mano a questa città”.
ORE 10.30: Prende la parola il consigliere Massimo Iodice: ” Aspettavo che la maggioranza intervenisse su questo atto, prima ancora dell’opposizione. Oggi in quest’aula il Sindaco ci deve prima dire se c’è una maggioranza che sostiene i suoi interventi. Dopo la diatriba sui dirigenti, il Pd ha dato segni di cirticità all’interno della maggioranza. Ricordiamo anche la questione della richiesta di revoca degli assessori. Il segretario del Pd ha dichiarato su un giornale locale che la politica casoriana è in piena crisi. Ci aspettavamo una programmazione sulle politiche sociali, sulla sanità, sulle famiglie in difficoltà.Come intendiamo fare sviluppo in questa città? Caro Sindaco, questa maggiroanza non ha una idea della città, ma ancor più grave è che tu non hai una maggioranza che ti sostiene. E’ necessario far uscire fuori questa contraddizioni. Se non siete in grado di far fronte alle esigenze della città allora devi dimetterti. Nella relazione presentata non c’è nulla di concreto. Oggi parliamo della MISSIONE di questa città….ma dov’è la squadra di Governo che sotitne il Sindaco? (facendo riferimento alla mancanza di assessori in aula, fatta eccezione per Mariano Marino)”.
ORE 10.25: Interviene il consigliere Orsino Esposito: “L’ottica che deve animare il consiglio comunale è quella della massima colaborazione. E’ questo ciò che chiediamo alle opposizioni”.
ORE 10.15: Il Presidente del Consiglio Pasquale Fuccio sottolinea che la relazione non è soggetta a voto, e dà lettura di alcune proposte delle single sindacali del territorio.
ORE.9.50: Il Sindaco dà lettura della sua relazione programmatica: ambiente, riqualificazione delle periferie, ricerca e sviluppo, riorganizzazione della macchina comunale tra i punti principali. “Questo programma è un cantiere aperto, chiunque può dare il suo contributo”- conclude Carfora.
ORE 9.45: SI APRE LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE. ALL’ORDINE DEL GIORNO LA RELAZIONE PROGRAMMATICA DEL SINDACO ENZO CARFORA.