E’ arrivata la Commissione Straordinaria composta dalla D.ssa Silvana Riccio, la D.ssa Desirèe D’Ovidio, la D.ssa Luigia Sorrentino. Le prime mosse sono state : approvazione del Bilancio, bando di selezione per Dirigente di tre Settori, convenzione con il Comune di Nola per il Comandante della P.M., scelta dei dirigenti a termine a seguito bando selezione; bando selezione per Dirigente dello Staff e Bando Selezione per il Dirigente delle Politiche Sociali e l’incontro con tutti i dirigenti in carica, la riapertura dello Stadio Comunale “San Mauro”, con la sub commissario D.ssa D’Ovidio nel compito di tagliare il nastro.
La Città ha atteso, invano, per conoscere le motivazioni dello scioglimento del Consiglio Comunale. Si preparano già al dopo alcuni Consiglieri Comunali: Polizio annuncia con fare guasconesco che farà parte della prossima maggioranza perché vincerà le elezioni. Lo stesso dicono Casillo, Carfora, Girasole, Graziuso. Alla faccia del nuovo! E, poi, c’è ancora chi si meraviglia della repulsione anche fisica, che i tanti provano per i cosiddetti politici, che amministrano i beni della collettività.
Una domanda all’ex Sindaco: mettendo da parte, per un attimo, le Tue ormai note incapacità amministrative, ma facendo affidamento sulle Tue riconosciute virtù morali, consentimi una domanda: accetterai di continuare ad essere il responsabile di uno scioglimento causato da un’Amministrazione diversa da quella che propose e sostenne la tua candidatura?
Sei disposto a barattare un’immagine dignitosa? I fatti sono maestri. Nessuno di noi, tra quelli che ti conoscono da tantissimi anni, ha mai pensato che saresti diventato Sindaco, nemmeno tu stesso e i tuoi familiari, ma nessuno di noi ha mai pensato che saresti stato destituito per le gravi affermazioni fatte nella sua conferenza stampa dal tuo più importante compagno di viaggio.
E non è finita qui. Lo scioglimento del Consiglio Comunale è un Atto amministrativo. Di pari passo su altri binari stanno proseguendo indagini giudiziarie per cercare responsabilità penali nei confronti di chi ha gestito la res publica negli ultimi anni.
Sulla falsariga di tutto ciò, ho chiesto ad uno sbigottito Tommaso Girasole cosa ne pensasse: “non sono d’’accordo né allo scioglimento né alle accuse rivolte al Sindaco. Sono però curioso di vedere come risolveranno i Commissari Prefettizi i problemi che avrebbero causato lo scioglimento”.
Giuseppe Migliore
