Sergio Assisi debutta alla regia cinematografica con A Napoli non piove mai. Un film tra sogno e poesia

Il 1° ottobre arriva sul grande schermo A Napoli non piove mai, il film che segna il debutto alla regia cinematografica di Sergio Assisi, l’attore napoletano rivelatosi nel 1998 nel ruolo di protagonista dell’opera diretta da Lina Wertmüller Ferdinando e Carolina, interprete di molte fiction di successo tra le quali Graffio di tigre, Capri e Assunta Spina, coautore e interprete della commedia teatrale Oggi sto da Dio, rappresentata di recente in tutta Italia.

 

 

La pellicola, della quale Assisi è anche autore e protagonista, riconosciuta di interesse culturale con il contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale per il Cinema, narra la storia di Barnaba, un uomo alle prese con la sindrome del bamboccione, depresso e nullafacente, che alle soglie dei quarant’anni vive ancora coi genitori, scontrandosi con un padre padrone che desidererebbe per lui un tranquillo posto statale, ma assecondato da una madre che non gli fa mai mancare il suo affetto.

Il suo destino s’incrocerà con quello di Sonia, una tipica ragazza del nord, artista neolaureata alla quale un suo professore, amico di Padre Gennaro, propone di trasferirsi a Napoli per restaurare alcuni dipinti in una chiesa del centro storico, ma la giovane è affetta dalla sindrome di Stendhal che le procura uno svenimento tutte le volte che si trova al cospetto di un’opera d’arte. La loro storia s’intreccia con le vicende di Jacopo, un ex compagno di classe di Barnaba, vittima della sindrome dell’abbandono per essere stato lasciato dalla futura moglie sull’altare, una delusione dalla quale non è più riuscito a riprendersi, aggravata dalle continue vessazioni che subisce in ufficio dal suo capo.

 

Il titolo del film è una chiara metafora e sta a indicare che nella città partenopea, anche nelle situazioni difficili, non si perde mai quella gioia di vivere che l’opera, prodotta da Quisquilie, riesce a rappresentare molto bene, in un’equilibrata alternanza di realismo, sogno e poesia. “Napoli – spiega Sergio Assisi – fa da scenario a tutte le vicende. Una Napoli vera, ma fantastica. Cruda, ma sorridente. Un mondo a parte dove tutti cercano di sorridere anche nella disgrazia. Quel posto dell’anima dove vuoi credere che appunto… non piove mai.”

Ottimo il cast scelto dal regista al suo esordio cinematografico che vede Valentina Corti, nel ruolo di Sonia, ed Ernesto Lama nel personaggio di Jacopo, ma tra i principali interpreti ci sono anche Nunzia Schiano nel ruolo di Donna Concetta, e Giuseppe Cantore che ha interpretato Padre Gennaro. Ma com’è stato essere diretti da Sergio Assisi? “Un attore che dirige un attore – fa notare Nunzia Schiano – ha sempre un occhio di riguardo perché capisce le dinamiche. È stata una bella cosa, ci siamo divertiti ed io mi sono sentita parte di un progetto.”

Bellissime le musiche originali di Louis Siciliano Aluei.

 

Domenico Raio

(nella foto Sergio Assisi alla presentazione del film al cinema Metropolitan di Napoli)

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