La raccolta di firme per porre fine all’amministrazione comunale di Casavatore è un fatto gravissimo.
Il comportamento dei consiglieri comunali del Partito Democratico che hanno sottoscritto le dimissioni è, a dir poco, irresponsabile.
Il Sindaco Sannino, insieme alla sua Giunta, stava operando con merito e serietà.
L’assurdo è che proprio i consiglieri del Partito Democratico che si sono dimessi avevano, pochi giorni fa, sottoscritto un documento politico per evidenziare gli importanti risultati che l’Amministrazione stava conseguendo -dichiara – l’On.le Michela Rostan, componente della Commissione Giustizia del Partito Democratico. E allora? Basta con gli infingimenti, dobbiamo dire la verità!
Il Sindaco Sannino stava operando, come è giusto che sia, in modo indipendente; curandosi solo dell’interesse dei cittadini; questo evidentemente non bastava.
Nel Partito Democratico c’è qualcuno che ritiene più importante l’appartenenza politica della buona amministrazione. Salvatore Sannino non ha mai confuso il suo impegno di Sindaco con la sua militanza politica. Per qualcuno , probabilmente, tutto ciò era inaccettabile. Ho chiesto che la questione venga subito affrontata sia in segreteria provinciale che regionale.
Il Partito Democratico deve, lo ripeto, una volta per tutte, dimostrare concretamente che Amministrare bene è infinitamente più importante delle appartenenze e dei giochetti di componente. E’ fondamentale che si faccia piena luce sugli intrecci e sulle ombre che attorniano questa bieca vicenda – prosegue la Deputata Rostan -, e su questo sara’ necessario adottare tutti i provvedimenti e le azioni previste dallo Statuto ma anche indagare fino in fondo sul piano politico, e non solo, per far emergere quali meschinità e interessi spuri contorniano la raccolta firme di ben quattro (ex) consiglieri del Pd, che non sembrano avere nulla di politico.
