I #12momenti del 2016

Mancano veramente poche ore all’inizio del nuovo anno, ma prima abbiamo deciso di guardare il “film” del 2016 scegliendo 12 momenti simbolo dell’anno che sta per cedere il passo al 2017. Abbiamo creato la lista dei 12 momenti del 2016, uno per ogni mese da gennaio a dicembre.

 

GENNAIO – LA SCOMPARSA DI GIULIO REGENI

Giulio Regeni

Il 25 gennaio scompare al Cairo (Egitto), dopo essere uscito per andare al compleanno di un amico, il dottorando Giulio Regeni. Il suo corpo verrà ritrovato senza vita qualche giorno dopo e, ancora oggi, molte ombre e false verità si annidano intorno alla scomparsa di Giulio. “Ci fermeremo solo quando troveremo la verità, quella vera e non di comodo: il dolore della famiglia Regeni è il dolore di tutta l’Italia” ha dichiarato a marzo il Premier Renzi. Noi ci auguriamo che sia così e per questo, anche nell’ultimo giorno del 2016, non abbandoniamo lo slogan che ci ha accompagnato nel corso di quest’anno e che ci accompagnerà fino a quando non giungeremo alla Verità per Giulio Regeni

FEBBRAIO – SANREMO APPROVA LE UNIONI CIVILI

Italian singer Francesca Michielin (R) and Italian host Carlo Conti on stage during the Sanremo Italian Song Festival, at the Ariston theater in Sanremo, Italy, 10 February 2016. The 66th Festival della Canzone Italiana runs from 09 to 13 February. ANSA/ETTORE FERRARI

Il palcoscenico dell’Ariston fa da cassa di risonanza alle “Unioni Civili”. La stragrande maggioranza dei cantanti in gara e degli ospiti decide di calcare il palco più prestigioso d’Italia indossando un nastrino arcobaleno per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle Unioni Civili. Un momento comunque importante per l’approvazione della Legge Cirinnà che avverrà, ufficialmente, a maggio. Sono tanti i passi in avanti da fare, ma adesso l’Italia è un paese più civile.

MARZO – IO SONO MOURAD

Belgian Taekwondo athlete Mourad Laachraoui, younger brother of Brussels attacks suspect Najim Laachraoui, gives a press conference,on March 24, 2016, at the headquarters of the Francophone Belgian Taekwondo Association in Ukkel/ Uccle, Brussels, two days after a triple bomb attack, claimed by the Islamic State group, hit Brussels' airport and the Maelbeek - Maalbeek metro station, killing 31 people and wounding 270 others. Mourad Laachraoui "firmly" condemned his brothers actions saying there had been no contact between the pair since his older brother left Belgium for Syria more than two years ago. / AFP / BELGA / EMMANUEL DUNAND / Belgium OUT

Poco dopo gli attentati di Bruxelles compare in conferenza stampa un giovane ragazzo di quasi 21 anni. Il suo nome è Mourad, Mourad Laachraoui. Il suo cognome è lo stesso di uno degli attentatori, ma la sua vita è completamente differente. Najim e Mourad sono fratelli, ma Mourad è una delle stelle del taekwondo belga e a marzo si stava preparando per i campionati europei di maggio (dove poi vincerà la medaglia d’oro) e il suo nome era tra i papabili di Rio 2016. Mourad non è il “fratello di”, Mourad è un campione e ha scelto una strada completamente opposta rispetto al fratello, così come moltissimi ragazzi di origine straniera, nati e cresciuti in Europa. Pensateci bene prima di puntare il dito contro il prossimo.


APRILE – I PANAMA PAPERS

Aprile ci consegna una delle più grandi inchieste giornalistiche degli ultimi anni, quella relativa allo “scandalo” dei Panama Papers: oltre 11 milioni di documenti con dati relativi a oltre 200.000 società offshore. Coinvolti nella vicenda uomini politici di calibro mondiale e tanti, tantissimi personaggi dello spettacolo.

MAGGIO – JAMALA VINCE L’EUROVISION

05maggio
A Stoccolma, in Svezia, Jamala vince l’Eurovision Song Contest con “1944”, una canzone il cui testo dice: “L’umanità piange, voi pensate di essere Dio, ma tutti muoiono […] potremmo costruire un futuro dove la gente sia libera di amare e di vivere tempi felici”. Un testo e una vittoria particolarmente simbolici in un momento storico segnato da conflitti di ogni genere.

GIUGNO – L’OMICIDIO DI JO COX

06giugno
In Gran Bretagna si infuoca il dibattito sull’uscita o la permanenza nell’Unione Europea e poco prima del voto sulla Brexit un sostenitore del “Leave” (uscita) uccide Jo Cox, “rea” di essere favorevole alla permanenza nell’UE. Questo è un momento particolarmente simbolico perché sarebbe opportuno capire che certe volte è importante abbassare i toni. Anche in Italia il clima politico sta cominciando ad essere particolarmente testo…

LUGLIO – CRISTIANO CAMPIONE GRAZIE AD UNO “SCONOSCIUTO”

 

07luglio

L’unione fa la forza. Di questo ne è sicuramente consapevole Cristiano Ronaldo, sul tetto d’Europa con il suo Portogallo grazie al gol di uno “sconosciuto” Eder. Cristiano ha dovuto abbandonare il terreno di gioco, nella sfida con la Francia a Saint-Denis, prima del previsto. Così si è cimentato, anche in maniera molto simpatica, nel ruolo di “allenatore”, dando istruzioni e incitando i compagni dalla panchina in una finale storica in cui il Portogallo recitava il ruolo di Davide contro Golia.

AGOSTO – IO SONO EUROPEA

08agosto
La schermitrice italiana Elisa di Francesca, a medaglia a Rio de Janiero, decide di sventolare la bandiera dell’Unione Europea durante la cerimonia di premiazione.

SETTEMBRE – L’ESEMPIO DI BEBE VIO

09settembre
Bebe Vio vince la medaglia d’oro alle Paralimpiadi e chiude in bellezza la sua esperienza a Rio de Janeiro portando la bandiera dell’Italia durante la cerimonia di chiusura dei Giochi. Il suo è un esempio di costanza e determinazione per tutti noi.

OTTOBRE – FRANCESCO AD AMATRICE

10ottobre
Non ci sono particolari commenti da fare, quello del sisma del Centro Italia ad agosto è stato uno shock per l’intero paese. Particolarmente significativa la visita del papa, ad ottobre, nei luoghi del sisma. La foto allegata parla da sola.

NOVEMBRE – LA MUSICA E’ TORNATA AL BATACALN PER L’IDEALE DELLA LIBERTE’

11novembre

Sting riapre il Bataclan, un messaggio di speranza per Parigi e per l’Europa: clicca qui per l’intero pensiero sull’evento più significativo di novembre.

DICEMBRE – RENZI ANNUNCIA LE DIMISSIONI

12dicembre

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi annuncia le dimissioni, come promesso, in seguito alla sconfitta del Sì al Referendum sulla Riforma Costituzionale. L’umanità dell’ormai ex premier e il suo spessore umano palesato nel discorso della sconfitta fanno di lui un grande uomo, a prescindere dalle idee politiche di ognuno di noi.

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