1 Febbraio: 37° Giornata nazionale per la Vita

Oggi si celebra la trentasettesima Giornata Nazionale per la Vita promossa dalla CEI. Quest’anno i Vescovi hanno inteso festeggiarla attraverso il messaggio “Solidali con la Vita” nel quale è possibile leggere le parole del Papa: “I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli; i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza  e la saggezza della loro vita.”

Quest’anno, l’Ufficio Famiglia e Vita della Diocesi di Napoli, che cura l’organizzazione della celebrazione, ha programmato un nuovo percorso della tradizionale passeggiata in famiglia dell’Arcivescovo Crescenzio  Sepe.  Si partirà alle ore 10 dal sagrato del Duomo con la benedizione del Cardinale  e si proseguirà tra canti, cori e musica lungo via Duomo, piazza Nicola Amore , via Ciccone, via Fossataro piazza Mercato dove le famiglie troveranno l’accoglienza degli stand di tutte le associazioni di volontariato della Diocesi che promuovono e difendono la vita. L’ Arcivescovo, dopo aver visitato gli stand in piazza Mercato, si recherà in piazza del Carmine dove, alle 12,30, presiederà la concelebrazione nel Santuario della Madonna del Carmine. Alcune animazioni intendono proporre, attraverso musica, canti ed immagini, una nuova forma di rappresentazione dei contenuti del messaggio dei Vescovi per la promozione della vita, veicolante il pressante invito ad aprire il cuore ai bambini in stato di abbandono . “Si tratta” spiegano i Vescovi “di facilitare i percorsi di adozione e di affido che sono ancora oggi eccessivamente carichi di difficoltà per i costi, la burocrazia e, talvolta, non privi di amara solitudine. La solidarietà verso la vita, accanto a queste strade, può aprirsi anche a forme nuove e creative di generosità, come una famiglia che adotta una famiglia. Possono nascere percorsi di prossimità nei quali una mamma che aspetta un bambino può trovare una famiglia, o un gruppo di famiglie, che si fanno carico di lei e del nascituro, evitando il rischio di aborto al quale, anche suo malgrado, è orientata.”