A tu per tu con Gabriele Marcello.

Stavolta per i nostri assidui lettori abbiamo pensato a qualcosa di molto interessante che riguarda il Cinema Italiano. A parlarci è il regista Gabriele Marcello.

thumbnail_GabrieleMarcello-6541Quando è nata questa passione tramutatasi poi in lavoro? E come?
“Lavoro nel settore del cinema e della televisione in svariate vesti che però collimano tutte. Ho iniziato come attore dopo la laurea, frequentando un’accademia di recitazione ma, al di là di alcune esperienze anche significative, mi sono reso conto che non era il ruolo adatto a me e ho preferito passare dietro le quinte.
Grazie all’appoggio della Casting Director Adriana Sabbatini, sono diventato assistente casting di molte serie tv e film. E’ un lavoro stimolante e variegato che mi ha permesso non solo di sfruttare quello che avevo imparato come attore, ma anche di affinare altre conoscenze e skills. Leggere continuamente sceneggiature mi ha condotto anche a ricoprire il ruolo di Editor per differenti case di produzione e distribuzione, oltre che a scrivere sceneggiature e soggetti per il cinema e la televisione”.

Quali sono state le sue collaborazioni?
“Ho iniziato a lavorare, come detto prima, in qualità di assistente per la Casting Director Adriana Sabbatini dal 2011. Assieme abbiamo fatto più di una decina tra Film Tv, serie e opere per il cinema e questo mi ha dato il privilegio di lavorare con registi importanti come Giulio Manfredonia, Carlo Carlei e Stefano Reali. Ognuno di loro con uno stile ed un gusto particolarissimo e da cui ho imparato sempre qualcosa di nuovo. Il progetto a cui sono più legato, sia per motivi professionali che personali, è senza dubbio “I Bastardi di Pizzo Falcone”. Sei puntate per la Rai e ben 200 personaggi da dover selezionare. Un lavoro certamente duro e faticoso ma che è stato premiato con ascolti strabilianti. Sul versante della scrittura per la Tv e il cinema sto lavorando con un altro sceneggiatore per una puntata secca che dovrebbe andare a breve in produzione ed essere interpretata da un’attrice molto importante. Di più, per motivi scaramantici e professionali, non posso dire”.

Ci può elencare alcune opere?
“Oltre a I” Bastardi di PizzoFalcone”, tra i lavori che amo ricordare ci sono “Rimbocchiamoci le Maniche”, “Non dirlo al Mio Capo” e “Il Confine””.

Quali sono le sue origini?
“Pur essendo di origini napoletane, vivo oramai stabilmente a Roma da quasi quindici anni, una città che amo molto e che, nel bene e nel male, mi ha segnato e regalato gioie”.

Attualmente cosa sta preparando e cosa spera?
“Al momento, sempre con la Casting Director Adriana Sabbatini, sto lavorando ad un’opera per il cinema. E’ un’opera interessantissima con una delle più belle sceneggiature che abbia letto negli ultimi anni. Spero davvero che il film ottenga il successo che merita”.

Ida Piccolo

 

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