Tarda ad arrivare l’accettazione degli incarichi da parte dei nuovi membri del Cda della Casoria ambiente

I nuovi membri del Consiglio di amministrazione della Casoria ambiente Spa (società che gestisce il ciclo dei rifiuti sul territorio casoriano), non si sono ancora insediati. Pare non abbiano, dal 10 gennaio (giorno della nomina) ad oggi, firmato l’accettazione degli incarichi. Neppure una visita sembra sia stata fatta agli uffici della partecipata, siti in via Circumvallazione Esterna 7, da parte del neopresidente del Cda Raffaele Aiello e i due nuovi membri del Consiglio: Enzo Amato e Oscar Cocozza. Stando alle indiscrezioni che circolano in città, sembra che il motivo per cui i tre non hanno ancora assunto i rispettivi incarichi ricevuti sia dovuto a delle incompatibilità di ruolo. Sembrerebbe infatti che in base al decreto legislativo 138, poi Legge 141 del 2011, parenti di consiglieri comunali non possano accettare incarichi nelle

partecipate comunali fino al quarto grado di parentela. Colui che è stato nominato quale presidente del Consiglio di amministrazione, Raffaele Aiello, avrebbe (dicono) vincoli di parentela con il consigliere comunale dell’Italia dei valori Raffaele Petrone. Sembra che i due siano cugini. Non solo. Una doppia incompatibilità vi sarebbe per Aiello. Sembra infatti che sia anche vietata la nomina nel Cda di partecipate comunali di persone con incarichi politici. Aiello è anche segretario cittadino dell’Idv. Incompatibile sarebbe stata fino a poco da anche la nomina di  Enzo Amato, che ricopriva il ruolo di segretario cittadino dell’ Api. Per quanto riguarda Oscar Cocozza, altro nuovo membro del Cda della Casoria ambiente, per poter assumere l’incarico dovrebbe, dicono ben informati, mettersi in aspettativa dal lavoro essendo lui un dipendente comunale. Anche per Cocozza, dunque, vi sarebbe un’incompatibilità di ruolo. Se effettivamente l’accettazione degli incarichi non è stata ancora firmata, è da quasi un mese che l’Spa, è priva di Cda.

 

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