Splendida la serata di premiazione della 7° edizione di “Diciamolo … con la poesia”

“E IL NAUFRAGAR M’E’ DOLCE IN”… UN MARE DI VERSI

Nell’ accogliente location del raffinato ristorante “7 Bell” di Roccarainola, si è svolta, il 12 gennaio scorso, la magnifica e suggestiva serata di gala nella quale sono stati premiati 65 finalisti per le loro composizioni poetiche selezionate, tra le 567 pervenute da varie località del Nord, Centro e Sud d’Italia, dalla qualificatissima giuria della settima edizione del concorso nazionale “Diciamolo…con la Poesia”. All’inizio della manifestazione, l’abile, “vulcanico” e versatile conduttore Thomas Mugnano, ideatore, organizzatore e coordinatore del Premio letterario, nonché Direttore artistico della compagnia teatrale “I MAT… AT(t)ORI”, ha spiegato ai numerosi convenuti, vestiti, per l’occasione, con impeccabile eleganza, che per ogni sezione indicata nel bando di concorso ( Lingua, Vernacolo Sex – umoristica), in base alle votazioni attribuite dai giurati sarebbero state premiate, a partire dal basso verso il vertice, come in una piramide, le poesie di ciascuna delle seguenti categorie: Menzioni (da 37 a 40 voti), Lodi letterarie (da 40 a 43), Encomi (da 43 a 45), Plausi (da 45 a 50), Riconoscimenti d’onore (da 50 a 55), Premi speciali (da 55 a 60), Podio (1°, 2° e 3° classificato), oltre 60 voti.

Durante la Kermesse, i 65 premiati hanno avuto la possibilità di declamare, con il sottofondo musicale lieve e delicato dell’arpista Federica Creta e del clarinettista Alberto De Vivo, le loro eccellenti creazioni poetiche in un clima di partecipe attenzione, sotto lo sguardo “vigile” di Thomas; il pubblico, composto anche dai familiari dei premiati, ha potuto, quindi, apprezzare l’elevata qualità letteraria dei testi, che hanno destato sentimenti intensi, suscitato emozioni forti, illuminato gli animi, aprendoli, come le corolle dei fiori che accolgono nei tiepidi giorni primaverili la luce del sole , a ineffabili sensazioni di dolcezza, bellezza, stupore, malinconia, nostalgia, gioia, dolore, rabbia, amore. Ed è per questo che, durante l’ascolto, l’animo dei partecipanti si è nutrito, quale cibo spirituale, – grazie all’originalità espressiva dei poeti/esse, alle metafore create, ai simbolismi e similitudini utilizzati, al ritmo impresso ai versi con rime, assonanze e combinazioni varie – dell’essenza della vita, di tutto ciò che può veramente illuminarla per darle pienezza di significato. In altre parole, nella suggestiva sala del ristorante “7 Bell, “incorniciata” da dipinti di notevole levatura artistica, concessi dagli autori per l’importante occasione, si è fortemente percepito che la poesia, a maggior ragione oggi, ha il compito di indicare quella che qualcuno ha definito “autenticità esistenziale”, per essere distolti dall’inganno dell’usuale, del grossolano, dal quieto e passivo imperversare della mediocrità, dalla noia, oggi causa di aridità interiore e di pigrizia intellettuale, al fine di rendere più umano, solidale, giusto e bello il nostro percorso esistenziale. Non sono mancati momenti nei quali si è assaporato il “nettare” della risata con poesie in vernacolo divertentissime, nelle quali allusioni, doppi sensi, situazioni spassose descritte con bonaria e garbata ironia, hanno avvolto il cuore di buon umore e di allegria.

Bravissimi tutti i finalisti, dunque, al di là della posizione occupata nella classifica, in particolare coloro che sono stati ritenuti meritevoli del 1° premio raggiungendo il podio più alto : Mario Vastarella ( “Zi Peppe ‘o scarparo”), Maria Clotilde Cundari (“ ‘A mela”), Anna Maria Deodato (“Vivo”), Antonio Botta (“L’ultima ninna nanna”), Giuseppe Perone (“ ‘E Nonni”). Di pregiatissima fattura i premi

ricevuti , consistenti in riproduzioni raffiguranti personaggi noti a livello nazionale e internazionale per aver reso grande l’arte teatrale napoletana. Graditissimo il drink assaggiato nell’intervallo tra la prima e la seconda parte, pausa in cui si è anche assistito ad una breve scena in costume richiamante un pezzo della memoria storica di Roccarainola. Ottima e di grande forza espressiva l’interpretazione del giovane e bravissimo attore Mirko Mugnano, esibitosi in un monologo dal titolo “Ho conosciuto il dolore”, elaborazione di un testo musicale del cantautore Roberto Vecchioni. Al termine della premiazione, tanti gli scatti di rito ( in particolare dei poeti – fotografi Fausto Marseglia e Andrea Fabiani) per immortalare un evento di alto valore culturale e artistico, in cui ci si è ritrovati in un clima di amicizia e si sono stabiliti nuovi rapporti, manifestando la reciproca soddisfazione con sorrisi, abbracci e strette di mano; alla fine, tutti si sono diretti verso l’ampia sala ristorante per gustare una squisita cena.

Degni di menzione i nomi dei membri della giuria, che hanno operato con ammirevole alacrità, profondendo il loro impegno nel leggere e valutare con assoluta imparzialità e oculatezza,nel numero dei giorni fissato dall’integerrimo Thomas Mugnano, le centinaia di poesie pervenute, riservando altre ore del loro tempo, dopo la valutazione personale, ad un ampio e produttivo confronto tra loro, rileggendo e riesaminando testi poetici per arrivare ad un accordo ben ponderato e assolutamente trasparente: avvocato Anna Napolitano, laureanda Emilia Carifi, dott.ssa Marianna Riccardi, dott.ssa Rosa Giannetti, dott.ssa Anita Avino, dott.ssa Sara Mottola, il direttore commerciale, nonché Presidente dell’associazione I Matt…At(t)ori), rag. Gennaro Meo, il poeta, regista, attore e commediografo rag. Thomas Mugnano. Presenti all’evento anche il sindaco e il vicesindaco di Roccarainola, rispettivamente avv. Raffaele De Simone e dott.ssa Giusy Corrado, che sono anche intervenuti per porgere un breve saluto agli organizzatori della serata e ai presenti.

Antonio Botta

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