Soppressa l’Agenzia per il Terzo Settore: un grave passo indietro

Siamo in tempi di crisi, la linea è ancora una volta quella del “lacrime e sangue”. La filosofia ispiratrice della manovra Monti in merito alle risorse pubbliche era “tagliare, tagliare, tagliare”; ne ha fatto le spese anche l’Agenzia per il Terzo Settore. Tra i vari enti pubblici da sopprimere, infatti, figura anche un organismo che aveva prodotto dei grandi vantaggi per il complesso mondo delle Onlus.

Ciò è avvenuto nonostante l’opposizione diffusa nel mondo del terzo settore contro tale provvedimento.

L’Agenzia per il Terzo Settore ha avuto un ruolo importante riguardo alla vigilanza ed al controllo, spesso strutturato con la collaborazione della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, ed anche all’indirizzo regolamentare in un settore che ne ha estremamente bisogno.

Uno degli obiettivi del Governo Monti per risolvere l’annosa questione del debito pubblico è combattere l’evasione fiscale, ma forse non si conosce abbastanza

la storia del terzo settore per capire che, cancellando l’Agenzia, si rischia di fare un “regalo” a chi pensa di utilizzare le Onlus per evadere le tasse.

 

Chiediamo al Governo Monti di tornare indietro sui suoi passi, proprio ascoltando le tanti voci competenti ed oneste del mondo delle Onlus che possono testimoniare sul valore dell’operato dell’Agenzia per il Terzo Settore, e alle forze parlamentari di far sentire la propria voce contro una scelta ingiusta.

Sostengono il comunicato:

Marco Inglessis: Presidente di Energia per i diritti umani onlus

Piergiorgio Da Rold Coordinatore Gruppi “Insieme si può…” onlus

Antonietta Fantasia “aia onlus

Gruppo Aleimar

 

Ufficio comunicazione

Info: 339 1882063

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