SmartCity: Un progetto per la creazione di nuovi modelli di gestione del territorio

Spett.le Redazione Casoriadue,

Nel corso della tavola rotonda su “Smart Cities and Communities” promossa ieri da Campania Innovazione presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, é stato presentato dal ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, un bando sulle città e le comunità intelligenti. Una quota da 200 milioni da destinare alle cosiddette regioni della convergenza (Campania, Sicilia, Calabria e Puglia). Non solo, un capitolo a parte verrà riservato agli under 30 per progetti di innovazione sociale: sono 40 i milioni di euro stanziati dal Governo per favorire la partecipazione dei giovani meridionali (residenti nelle regioni della convergenza) a presentare idee tecnologicamente innovative rivolte alla sostenibilità ambientale e a modelli di integrazione sociale. Cos’è Smart

City? Una piattaforma sulla quale aziende, privati e Comune lavorano in sinergia con l’obiettivo di abbattere i costi, reperire finanziamenti e far crescere il territorio, soprattutto in termini sociali. Una città smart è uno spazio urbano, ben diretto da una politica lungimirante con un’attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità dell’ambiente naturale e culturale. Una città smart è una città in cui gli spostamenti sono agevoli, che garantisce una buona disponibilità di trasporto pubblico. Promuove la riduzione dei rifiuti, la differenziazione della loro raccolta, la loro valorizzazione economica, la riduzione drastica delle emissioni di gas serra, l’ottimizzazione delle emissioni industriali. Una città che offre la possibilità di comunicazione e le nuove conoscenze a tutti i cittadini (ad esempio wi-fi gratuito con un’unica password su tutto il territorio o il progetto di lavagne multimediali e netbook nelle scuole,sia per connettere le scuole in rete sia per promuovere nuovi modelli di didattica digitale. In quest’ ottica sarebbe auspicabile presentare progetti finalizzati a promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, puntando sulle nuove tecnologie digitali e di rete. Le priorità in cantiere sul nostro territorio potrebbero essere la creazione di infrastrutture per costruire una rete di illuminazione pubblica gestita in remoto, sviluppare le reti wi-fi, realizzare impianti e sistemi di videosorveglianza e cartellonistica elettronica, la didattica digitale nelle scuole e la semplificazione amministrativa per permettere a cittadini e imprese di ottenere i certificati online ed effettuare micro-pagamenti online nei confronti dell’ente. 

Distinti saluti
Mauro Curioso

 

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